La fase conclusiva della Laver Cup, tenutasi a San Francisco, ha preso il via con un momento di pura magia offerto da Carlos Alcaraz. Nel match di doppio inaugurale, che vedeva lo spagnolo fare coppia con Casper Ruud contro gli americani Michelsen/Opelka, si è assistito a uno dei punti più spettacolari dell`intera edizione. Il numero uno del mondo ha dimostrato ancora una volta il suo genio, eseguendo una giocata che ha scatenato un`ovazione del pubblico presente. L`episodio si è verificato nel secondo set, con il Team Europa in vantaggio per 7-6, 3-0, 40-30. Dopo un servizio di Michelsen e una risposta di Ruud, si è sviluppato uno scambio intenso a rete. Su un passante angolato di Casper, Michelsen ha intercettato con una volée in allungo, chiamando Alcaraz a rete. Quest`ultimo ha risposto con un dritto lungolinea, che Michelsen è riuscito a recuperare, ma è stato a quel punto che Alcaraz ha tirato fuori il colpo di genio: una smorzata di volée magistrale, assolutamente imprendibile per l`avversario, nonostante la sua estrema vicinanza alla rete.
L`incredulità di Flavio Cobolli
Sebbene Carlos Alcaraz abbia ormai abituato gli appassionati a prodezze di questo calibro, il colpo è stato davvero eccezionale. L`intera panchina del Team Europa, infatti, è scattata in piedi per applaudirlo con entusiasmo. Le telecamere hanno subito inquadrato il capitano, Yannick Noah, che si è inginocchiato, quasi in segno di venerazione per la prodezza. Alcaraz, dal canto suo, sorrideva, chiaramente consapevole di aver compiuto un`impresa che pochi altri tennisti possono vantare. Mentre gli altri membri del Team Europa, da Holger Rune ad Alexander Zverev, manifestavano il loro apprezzamento, alle spalle di Noah è apparso Flavio Cobolli. La reazione dell`italiano è stata a dir poco eloquente: talmente sbalordito dall`accaduto che è rimasto immobile per circa dieci secondi, con le mani tra i capelli, in uno stato di incredulità assoluta.
Davide Colonna