L`allenatore Gigi Cagni ha offerto il suo punto di vista sui temi più attuali del calcio.
Parlando del mercato del Milan, Cagni ritiene sia ancora prematuro dare giudizi definitivi data la fase di costruzione delle squadre. Sottolinea tuttavia che Massimiliano Allegri rappresenta una figura di garanzia. Per poter puntare alla vittoria, secondo Cagni, Allegri dovrà riuscire a trovare la giusta quadra tattica. L`obiettivo sarà creare una squadra compatta, capace di segnare ma soprattutto di subire meno gol. Per questo, sarà cruciale sistemare il reparto difensivo, anche attraverso il mercato. In attacco, Allegri necessita di un giocatore con il fiuto del gol, un finalizzatore, poiché ritiene che Leao sia invece perfetto per sfruttare le ripartenze.
Sul fronte Napoli, Cagni esprime grande ammirazione per Ndoye, definendolo uno dei giocatori più forti e “devastante” quando agisce sulla fascia sinistra. A suo parere, Ndoye possiede le qualità per poter sostituire in modo eccellente un giocatore come Kvaratskhelia, trattandosi di profili “determinanti”. Cagni conosce meno Nunez, mentre giudica Beukema un giocatore molto valido. Secondo l`allenatore, un innesto come Beukema, magari affiancato a un difensore del profilo di Buongiorno, potrebbe risolvere i problemi difensivi del Napoli. Nota inoltre che la squadra partenopea sembra orientata verso l`acquisto di giocatori con spiccate doti fisiche.
In merito al “caso Lautaro” (riferendosi probabilmente a dichiarazioni critiche senza destinatari esplicitati), Cagni paragona la situazione a un`esperienza personale in cui lui stesso fece critiche ma ebbe la cura di “fare i nomi”, evitando di “buttare il sasso nello stagno”. Critica chi agisce diversamente, sostenendo che, se si decide di fare affermazioni di quel tipo, bisogna essere chiari e indicare esplicitamente a chi ci si rivolge.