Mer. Ott 8th, 2025

Leao e il rientro nel Milan che vola: avvertenze per l’uso

Il ritorno di Leao nel Milan che ha saputo vincere senza di lui: la disciplina tattica è la chiave per un reintegro di successo.

Rafael Leao in azione
Rafael Leao in azione.

Rafael Leao è consapevole che il ritorno alla piena forma dopo un mese di assenza richiede tempo. Durante una recente conversazione su Twitch con i tifosi, l`attaccante portoghese ha ammesso di dover recuperare la condizione atletica, in particolare il fiato, elemento cruciale per il suo stile di gioco. Dopo 40 giorni di stop forzato, il suo rientro contro il Napoli ha visto solo 39 minuti in campo. Sebbene sia evidente che la sua presenza crei subito apprensione nelle difese avversarie – come dimostrato dall`immagine che ritrae sette giocatori del Napoli che lo inseguono – il percorso per tornare al top è ancora in corso.

Interrogativi sulla Gestione

È sorprendente come il Milan abbia raggiunto la vetta della classifica senza poter contare sul suo “vicecapitano” Rafael Leao per la maggior parte del tempo. Inizialmente visto come il pilastro centrale di una squadra rinnovata e ricca di incertezze estive, Leao era il punto di riferimento da cui ripartire. Tuttavia, il suo infortunio dopo soli diciotto minuti di Coppa Italia e la successiva sconfitta contro la Cremonese avevano generato un certo scoramento. Ma con il passare delle settimane, il Milan ha saputo trovare nuove soluzioni offensive grazie alle prestazioni brillanti di giocatori come Pulisic, gli inserimenti di Modric, Fofana e Loftus, e la qualità tecnica di Nkunku, dimostrando di poter eccellere anche in sua assenza.

L`Importanza della Disciplina Tattica

Le numerose alternative offensive del Milan hanno permesso di sopperire alla mancanza dell`imprevedibilità di Leao. Con il suo rientro imminente, si sollevano interrogativi sulle migliori modalità per integrarlo in una squadra che ora gioca a memoria. Sebbene definire la sua presenza un “problema” sia eccessivo, la discussione è pertinente per diversi motivi. Innanzitutto, Leao è in fase di adattamento al ruolo di punta centrale, un cambiamento significativo dalla sua posizione di esterno. In secondo luogo, la disciplina tattica è un aspetto fondamentale su cui tutti i suoi allenatori hanno insistito, con risultati variabili. Mister Allegri ha saputo instaurare un rapporto di fiducia e complicità con il numero 10, e anche i compagni, come Modric, hanno contribuito. L`allenatore ha chiarito che non richiederà a Leao lo stesso carico di sacrifici difensivi imposti dai predecessori, ma la disciplina tattica rimane non negoziabile. L`obiettivo è lavorare in modo collettivo, permettendo al contempo a Leao di esprimere le sue qualità individuali, ma sempre all`interno di un sistema di squadra che valorizzi il gioco corale. In questo Milan, saranno le virtù collettive a esaltare le prestazioni del singolo, e non viceversa, per evitare che la sua presenza possa trasformarsi in una criticità.

By Davide Colonna

Davide Colonna risiede a Torino ed è un giornalista sportivo instancabile. Si occupa di tutto, dal basket alla scherma, con un occhio attento ai dettagli e alle storie degli atleti.

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