Gio. Set 4th, 2025

L’Evoluzione Tattica di Antonio Conte: Rivoluzione in Attacco

Dalla difesa a tre con Juventus e Inter, ai moduli a quattro, la sua missione è esaltare tutti i migliori giocatori.

Rasmus Hojlund posa come nuovo giocatore del SSC Napoli
Rasmus Hojlund posa come nuovo giocatore del SSC Napoli.

È dal centro del campo che Antonio Conte ha sempre osservato il mondo, un punto di vista privilegiato che gli ha permesso di esplorare nuovi orizzonti tattici. Dalla sua prima esperienza a Bari con il 4-2-4, molteplici sono state le evoluzioni strategiche che hanno plasmato un uomo instancabile, ossessionato dal calcio e perfezionista. Non si vincono cinque scudetti tra Juventus, Inter e Napoli senza una profonda capacità di reinventarsi, di seguire il proprio istinto e di proporre soluzioni innovative ai suoi giocatori. La sua esperienza vincente a Londra ha solo ampliato la sua visione, spingendolo a cercare costantemente nuove strade.

Il Tridente e le Sue Varianti

Il Napoli ha rappresentato uno stile di calcio che Conte ha assimilato con attenzione, rimodellandolo e facendolo proprio, come un abito cucito su misura. Il suo primo scudetto con il club partenopeo è il risultato di un compromesso personale inevitabile, un adattamento che solo le menti più brillanti sanno operare. Il 4-3-3 di Conte ha fatto la sua prima apparizione a Torino e ha continuato a vivere, sostenuto in gran parte dal genio di Kvaratskhelia e dall`eredità di Spalletti. Tuttavia, di fronte alle difficoltà e alle mutazioni imposte dal campo, Conte ha saputo virare: l`episodio di Parigi, legato all`infortunio di Neres, lo ha spinto a sbloccare Raspadori, posizionandolo dietro Lukaku e spostando McTominay a sinistra. Questo ha permesso alla praticità di prevalere sulla pura estetica tattica, un mantra che ha portato al successo ovunque. Alla Juventus, irruppe con il 3-5-2 in una serata inizialmente difficile, trasformatasi in un memorabile 3-3. Al Chelsea, ha adottato (anche) il 3-4-3; all`Inter è tornato al suo codice, trasformando Perisic in un esterno a tutta fascia. A Napoli, ha espresso la sua visione in ampiezza, superando le etichette.

L`Innovazione Tattica Continua

Il tridente fa parte del DNA di una città incantata dagli slanci emozionali del Sarrismo e poi folgorata dallo scudetto rivoluzionario di Spalletti. Conte si è avvicinato a questa tradizione con autorevole prudenza, prima di lasciare il suo segno senza cedere alle lusinghe dei nostalgici. Il suo intervento, sottile ma deciso, ha trascinato la squadra in un`ondata di entusiasmo. Una volta terminata la festa per il successo, ha subito iniziato a preparare il prossimo capitolo. De Bruyne è un talento eccezionale, ma a Napoli non servono illusioni: Conte ha proposto un 4-1-4-1 (o 4-4-1) per “liberare” Lobotka, non rinunciare ad Anguissa, allargare il campo, avvicinare talenti come KDB a Lucca e poi magari a Hojlund. I suoi principi restano saldi: “equilibrio, ovunque, perché altrimenti non si fa strada”. Il suo Napoli è stato più volte modificato, si è rifugiato nella sicurezza della difesa a tre, si è adattato al tridente, ha esplorato le varie derivazioni di una difesa a quattro. A tratti, è sembrato un cubo di Rubik, ma con le facciate sempre a colori nazionali.

By Davide Colonna

Davide Colonna risiede a Torino ed è un giornalista sportivo instancabile. Si occupa di tutto, dal basket alla scherma, con un occhio attento ai dettagli e alle storie degli atleti.

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