Il portiere dell`Inter, Josep Martinez, è sotto inchiesta per omicidio stradale dopo il tragico evento. I test alcolemici sono risultati negativi e il suo cellulare è stato sequestrato; l`ipotesi preliminare suggerisce che il quadriciclo dell`anziano abbia invaso improvvisamente la carreggiata.

Un tragico evento ha scosso la quotidianità di Josep Martinez, secondo portiere dell`Inter, ora indagato per omicidio stradale. Durante il suo consueto tragitto verso l`allenamento ad Appiano, la sua auto è stata coinvolta in un incidente fatale con un piccolo quadriciclo elettrico. La vittima, Paolo Saibene, un anziano di 81 anni con problemi di deambulazione ed ex operaio nel settore meccanico, è deceduto sul colpo. L`uomo era solito percorrere la pista ciclabile adiacente alla Provinciale 32, a breve distanza dal centro sportivo. Secondo le prime ricostruzioni e le testimonianze di Martinez e di altri automobilisti presenti, sembra che il quadriciclo abbia improvvisamente deviato e invaso la carreggiata, nonostante il tentativo di frenata del calciatore, come evidenziato dalle tracce di pneumatici sull`asfalto.

Cronaca dell`Accaduto
L`incidente si è verificato intorno alle 9:30 del mattino in via Bergamo a Fenegrò, in provincia di Como, su un tratto stradale frequentato dai giocatori dell`Inter. Nonostante i rapidi tentativi di soccorso da parte di Martinez e di una donna che lo seguiva in auto, la quale ha anche provato a rianimare l`anziano, il decesso di Paolo Saibene è stato constatato sul posto. Sono intervenuti immediatamente i carabinieri di Lomazzo per i rilievi. Martinez, sebbene illeso fisicamente, si trovava in evidente stato di shock e ha ricevuto il supporto del medico, del team manager e del responsabile della sicurezza del club.

La Strada dell`Incidente e i Test
La Provinciale 32, nota per la sua pericolosità dovuta alla presenza di piste ciclabili adiacenti e a precedenti incidenti gravi, è una strada a corsia unica per senso di marcia. Martinez era alla guida di un SUV Byd, ricevuto solo due settimane prima. Sul tratto interessato, il limite di velocità è di 70 km/h, e i rilievi preliminari non hanno evidenziato una velocità eccessiva da parte del calciatore. Sottoposto a test per alcol e droghe all`ospedale di Saronno, Martinez è risultato negativo a entrambi. Ha poi fornito la sua testimonianza ai carabinieri di Lomazzo, assistito da un legale del club, versione che è stata supportata dalle dichiarazioni delle due donne che lo seguivano con la loro auto.
Le Indagini e le Implicazioni Legali
L`inchiesta è gestita dalla Procura di Como, sotto la supervisione del sostituto procuratore Giulia Ometto. È prevista un`autopsia sull`anziano per accertare eventuali malori che potrebbero aver causato la perdita di controllo del mezzo. Sono stati sequestrati sia il quadriciclo, gravemente danneggiato, sia il SUV di Martinez, insieme al suo telefono cellulare, per verificare un eventuale utilizzo al momento dell`impatto. Le indagini, che si prevedono lunghe, vedranno Martinez indagato per omicidio stradale, un reato che, nella sua forma più semplice, prevede una pena detentiva da 2 a 7 anni. Tuttavia, se le prove confermeranno che la vittima ha avuto uno sbandamento improvviso e imprevedibile, il caso potrebbe essere archiviato senza ulteriori conseguenze penali per il portiere.

