Nel 2025, Luciano Darderi si distingue come il tennista italiano con il maggior numero di titoli vinti, superando nomi come Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. Sebbene i suoi tre titoli (Marrakech, Bastad e Umago) siano di categoria ATP 250, a differenza degli Slam conquistati da Sinner, questo dato evidenzia la notevole progressione e la costante performance di Darderi. Il giocatore sta consolidando la sua posizione, dimostrando un potenziale sempre più elevato. Reduce dalle recenti vittorie a Bastad e Umago, Darderi ha condiviso con l`AdnKronos i suoi obiettivi futuri, in particolare quelli legati al ranking.
“La mia ambizione è raggiungere la top 20,” ha dichiarato, un obiettivo che si era prefissato anche all`inizio dell`anno, quando i risultati non erano ancora ottimali. Attualmente al 32° posto nel ranking ATP e 26° nella Race, Darderi punta a “consolidare la mia classifica, voglio stare stabilmente tra i primi 30 del mondo.”
Darderi: “Non ruberei nulla a Sinner”
“Gioco per l`Italia e mi sento italiano,” ha affermato Darderi, pur ricordando le sue origini argentine. Il suo sogno è vincere la Coppa Davis con la nazionale e avere l`onore di essere ricevuto dal Presidente Mattarella. Inevitabilmente, la conversazione è virata su Jannik Sinner, figura di spicco del tennis italiano.
“Abbiamo un ottimo rapporto,” ha rivelato Darderi, e alla domanda su cosa prenderebbe da Sinner, ha risposto con chiarezza: “Nulla. Siamo diversi ed entrambi abbiamo il nostro percorso di crescita.” Riguardo la sua condizione fisica, ha spiegato: “Negli ultimi punti della finale di Umago ho avvertito un fastidio alla caviglia sinistra, ma già da alcuni giorni soffrivo di una dolorosa tallonite. Sto recuperando bene, tornerò in campo a Cincinnati.” Infine, ha sottolineato l`importanza del supporto familiare: “Siamo una famiglia molto affiatata, viviamo di tennis. Se sono arrivato dove sono devo ringraziare mio padre Gino, che è anche il mio coach, per essermi stato sempre vicino. La chiave per arrivare in alto è lavorare duramente ogni giorno dell`anno ed essere umili.“
Lorenzo Valli 
Davide Colonna