Mar. Set 23rd, 2025

Marcela Ferrari: “L’Italia sarà una forza da temere agli Europei di Padel”

La diffusione del padel attraverso eventi nelle piazze rappresenta una risorsa fondamentale e un modo eccellente per avvicinare il pubblico a questo sport. A margine del Sanremo Padel Tour, la `doppia CT` azzurra di padel, Marcela Ferrari, commissario tecnico delle Nazionali maschile e femminile, ha espresso il suo grande orgoglio e il suo piacere nel contribuire a tali iniziative. Sottolinea come lei e il suo team siano totalmente dedicati alla crescita di questa disciplina e come la promozione in contesti suggestivi come Sanremo aggiunga un fascino unico.

In vista degli imminenti Campionati Europei in Spagna, la CT analizza la situazione dell`Italia, che nel 2024 ha conquistato due argenti (maschile e femminile). Riguardo a possibili nuove minacce oltre a Francia e Portogallo, Ferrari mostra una mentalità decisa: “Non mi preoccupo delle avversarie; la mia priorità è che l`Italia sia temibile per gli altri. Nutriamo grande rispetto per tutti, ma non abbiamo paura di nessuno. Preferisco che siano gli altri a preoccuparsi di noi. La mia attenzione è tutta su questo.” Ammissivo del rapido sviluppo del padel, che può portare alla ribalta nuovi talenti o atleti con una crescita esponenziale, conclude: “Se una nazione raggiunge le Final Eight di un Europeo, significa che possiede una solida forza competitiva.”

Le recenti convocazioni per le Nazionali maschile e femminile hanno rivelato strategie diverse: tre nuovi volti per la squadra maschile – Alvaro Montiel, Flavio Abbate e Simone Iacovino – e la conferma del gruppo femminile che ha conquistato il terzo posto al Mondiale e si è distinto per eccellenti prestazioni negli anni passati.

Spiegando le scelte, la Ferrari afferma: “Per la squadra femminile, ho mantenuto il nucleo storico che in sette anni ha offerto garanzie eccezionali. Queste atlete, in maglia azzurra, superano le loro prestazioni abituali nei circuiti, trasformandosi in vere `belve` con l`occhio della tigre, come dimostrano la loro determinazione in campo e l`attenzione durante le riunioni. L`inserimento di Giulia Dal Pozzo è meritato, avendo dimostrato di poter vivere appieno l`esperienza della Nazionale.”

Per il settore maschile, la strategia è stata quella di “provare nuove alternative e combinazioni di coppie per rendere il nostro team meno prevedibile e sorprendere gli avversari.” Sottolinea la crescita di molti giocatori e l`entusiasmo di atleti come l`italo-spagnolo Alvaro Montiel, che desiderava ardentemente indossare l`azzurro. Insieme a Flavio Abbate e Simone Iacovino, Montiel rappresenta una risorsa giovane e vitale per il padel italiano. La CT conclude con una nota di ottimismo: “Sia nel maschile che nel femminile, stanno emergendo nuove generazioni molto promettenti, il che infonde grande fiducia per il futuro del padel italiano.”

Riflettendo su come, dopo anni di successi e medaglie, riesca a mantenere alta la motivazione, Marcela Ferrari confessa: “Non sarebbe semplice se si trattasse di un torneo di padel di coppia; ma quando risuona l`inno della Nazionale, si apre un`esperienza completamente diversa. In quel momento, non sono io a cercare le motivazioni, sono le motivazioni che trovano me.”

By Matteo Rinaldi

Matteo Rinaldi vive a Verona e scrive di sport italiani con passione. Dalle partite di calcio alle corse ciclistiche, racconta ogni evento con uno stile vivace e vicino ai lettori.

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