L`ex cestista inaugura il suo percorso come figura chiave per la Virtus, mirando a un progetto ambizioso e portando la sua vasta esperienza.

Con un completo grigio e un`aria da dirigente, Marco Belinelli si presenta in una veste inedita. Ora “ambasciatore” della Virtus, l`ex campione ha ancora l`aura del grande sportivo. “Mi fa strano, ma era il momento giusto per questo cambiamento. Nel mio nuovo incarico, spero di apportare un contributo significativo,” ha dichiarato Belinelli. L`occasione è la presentazione della nuova maglia della Virtus, tenutasi a Roma presso la sede di Olidata. Il ruolo di ambasciatore delle Vu Nere gli calza a pennello. Belinelli sta assaporando questa nuova fase, dopo l`annuncio ufficiale (seppur atteso) del suo ingresso nella dirigenza Virtus. Un ambasciatore è colui che diffonde la conoscenza, l`immagine e il talento, riflettendo ciò che è stato e ciò che intende essere. Belinelli sorride, ammettendo che i dettagli sono ancora in fase di definizione: “Cosa farò esattamente? Sono all`inizio, è un campo da esplorare. L`obiettivo è mettere a disposizione la mia esperienza e sviluppare diversi progetti personali. Con la Virtus, c`è un`iniziativa molto ambiziosa.” L`idea di vederlo “dietro una scrivania” lo diverte: “Dietro la scrivania è un`espressione troppo forte,” scherza.

Il Ritiro dal Campo
Ad agosto, Belinelli ci aveva mostrato un lato intimo della sua vita con un post commovente: un breve video dalla sua “cameretta”, un simbolo dei sogni d`infanzia. Ogni bambino coltiva i propri sogni tra giochi e lenzuola, e Belinelli non ha fatto eccezione. “Ho dedicato il cuore a ogni singolo giorno. La pallacanestro mi ha dato tutto, e io ho ricambiato con tutto me stesso,” aveva affermato, circondato da foto, ritagli, poster, trofei e medaglie. Ora, a quasi 40 anni, con una giacca grigia che gli sta a pennello, Belinelli è maturato. Alla presentazione della maglia Virtus, colpisce non sentirlo parlare di basket giocato, poiché la stagione sta per iniziare e lui non sarà in campo. Affiancato dai vertici della Virtus, Belinelli, unico italiano a vincere un titolo NBA e tra i più grandi cestisti italiani di sempre, è ora un concentrato di esperienza, gloria e competenza. Anche il suo amico Andrea Bargnani, ora a Bologna, aveva fantasticato su un 3×3 con Belinelli e Gallinari. Ma Belinelli sorride e scuote la testa: “Abbiamo un ottimo rapporto, vive qui a Bologna, ci vediamo spesso.” Per il 3×3, non è il momento. Perché, come ribadisce Belinelli, per il basket giocato “era arrivato il momento di dire basta.” Cresciuto a San Giovanni in Persiceto, Belinelli ha iniziato nelle giovanili Virtus, poi è passato alla Fortitudo (2003-2007) prima di approdare negli Stati Uniti. Il suo ritorno in Italia con la Virtus ha segnato una conclusione di carriera da vero fuoriclasse. Ha giocato altri cinque anni con le Vu Nere (la squadra con cui aveva debuttato in Serie A nel 2001, a soli 16 anni), vincendo lo scudetto nel 2020/2021 e nuovamente nel 2024/2025. L`anno precedente, a 38 anni, era stato premiato come MVP del campionato.

Le Nuove Divise
La cerimonia ha incluso anche la presentazione delle nuove divise Virtus. L`accordo tra Olidata e le Vu Nere è “una partnership fondata su forza e determinazione, che valorizza l`eccellenza del Made in Italy e i profondi legami con il territorio,” ha spiegato Cristiano Rufini, presidente di Olidata. Il nuovo kit sarà utilizzato per la prossima stagione di LBA. “Siamo tutti animati dal desiderio e dalla convinzione di raggiungere vette importanti, puntando a obiettivi che fino a pochi anni fa sembravano irraggiungibili,” ha aggiunto.
