Lun. Ago 4th, 2025

Matteo Materazzi e la SLA: il legame con Marco e Marchisio

Maura, moglie dell`agente sportivo, ha rivelato al Corriere della Sera dettagli sulla malattia del marito: “Il rapporto con suo fratello era complesso, ma la malattia li ha riavvicinati. Spesso cadeva e si sentiva stanco, ma evitava gli esami, finché un giorno Claudio Marchisio suggerì una visita…”

`Non riesco proprio a immaginare la vita senza di lui.` Queste le toccanti parole di Maura Materazzi, rilasciate in un`intervista al Corriere della Sera. Maura è la moglie di Matteo Materazzi, 49enne procuratore sportivo, fratello del campione del mondo Marco e figlio dell`ex calciatore e tecnico Beppe. Da settembre, Matteo sta combattendo contro una forma estremamente aggressiva di SLA, una malattia neurodegenerativa progressiva che attacca le cellule nervose che controllano i muscoli.

Nei giorni scorsi, Maura ha lanciato una campagna di raccolta fondi che ha rapidamente superato i 200.000 euro, grazie anche a una donazione significativa di 50.000 euro da parte di una “persona speciale” del mondo del calcio. L`obiettivo primario è “salvare la vita di mio marito e, in futuro, di chiunque si trovi ad affrontare la stessa malattia,” ha spiegato Maura. “Penso anche ai nostri figli, Geremia di 18 anni e Gianfilippo di 16, che hanno tra il 15 e il 20% di probabilità di sviluppare la stessa mutazione genetica.”

La Ricerca di una Cura

L`ambizione è quella di “sviluppare una terapia ASO personalizzata per la rara mutazione che lo ha colpito.” La ricerca è particolarmente complessa, poiché la proteina che si accumula e intossica le cellule neuronali è essa stessa vitale per la cellula. Maura e Matteo sono in contatto con la Columbia University e il dottor Shneider, un luminare nel campo, e necessitano di un milione e mezzo di dollari e tempo, forse un anno, pur consapevole dell`incertezza sul tempo a disposizione.

L`Inizio e la Diagnosi

La malattia di Matteo sembra aver avuto inizio con una profonda depressione, che lo ha isolato socialmente. I medici hanno ipotizzato che ciò possa essere stato un segnale premonitore. Successivamente, ha iniziato a zoppicare, attribuendo il problema a un infortunio, e cadeva frequentemente, muovendosi in modo “robotico” e stancandosi facilmente, ma rifiutava di sottoporsi a esami medici.

La svolta è avvenuta durante una partita del figlio Gianfilippo, che gioca nelle giovanili della Lazio, in un torneo organizzato dalla Fondazione Vialli e Mauro. Sugli spalti, Matteo ha perso l`equilibrio ed è caduto. L`ex juventino Claudio Marchisio, presente nelle vicinanze, si è preoccupato per lui, ascoltando la sua storia e instillando il dubbio: “Ti sei fatto visitare da qualcuno?”. Grazie alla Fondazione, i Materazzi sono stati messi in contatto con il professor Sabatelli del centro Nemo di Roma, il quale è riuscito a formulare una diagnosi senza ulteriori esami approfonditi.

La Reazione alla Malattia

Maura ha raccontato che lei e il marito hanno “pianto per un`intera settimana, giorno e notte” dopo la diagnosi. Tuttavia, la disperazione ha lasciato spazio alla reazione. Maura si definisce pragmatica, mentre Matteo è un ottimista di natura. Nonostante ciò, la malattia sta progredendo rapidamente: in pochi mesi ha perso l`uso delle gambe, ritrovandosi su una sedia a rotelle, e ora muove a fatica solo le mani. Matteo è consapevole della gravità della sua condizione e della velocità di avanzamento, pur desiderando ardentemente vedere crescere i suoi figli, è realisticamente consapevole che il 50% dei malati di SLA non supera i tre anni dalla diagnosi.

Il Ritrovato Legame Fraterno

Maura ha anche parlato del rapporto riscoperto tra Matteo e suo fratello Marco, ex difensore dell`Inter e della Nazionale. “Per anni hanno avuto un rapporto difficile,” ha ammesso, “ma dall`inizio della malattia sono tornati a parlarsi quotidianamente.” Marco sta offrendo il suo supporto nei limiti delle sue possibilità, pur avendo la sua famiglia, ed è costantemente al fianco del fratello, come il resto della famiglia. Questo rinnovato legame rende Matteo “felicissimo.”

By Lorenzo Valli

Lorenzo Valli abita a Bologna e si dedica alle notizie sportive italiane. Specializzato in volley e automobilismo, sa unire dati e emozioni nei suoi articoli.

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