Nessun accordo con il Galatasaray per il turco (offerta ferma a 10 milioni), il talento del Parma Leoni può arrivare senza cessioni in uscita. Bisseck confermato in difesa.
Si è trattato solo di un incontro formale, come si usa dire in gergo calcistico, un contatto che non ha portato all`avvio di una vera trattativa. Questa la sintesi della giornata di ieri per quanto riguarda la situazione di Hakan Calhanoglu e l`interesse del Galatasaray. Il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio ha incontrato il vicepresidente del club turco, ma le condizioni economiche per un accordo non sono state trovate. L`offerta presentata dal Galatasaray, ferma a 10 milioni di euro, non è stata ritenuta sufficiente dall`Inter, e il club turco non sembra avere al momento la capacità finanziaria per rilanciare.
Di conseguenza, Calhanoglu appare oggi molto più propenso a rimanere all`Inter piuttosto che trasferirsi a Istanbul. Tuttavia, in questa fase iniziale del mercato (siamo appena al 10 luglio), è prematuro dare sentenze definitive. Il mercato è lungo e tutto può cambiare nelle prossime settimane. Non si esclude che il Galatasaray possa trovare nuove risorse o che altri club possano interessarsi al regista turco.
Il Piano per Hakan
Questo sviluppo, tutt`altro che banale, modifica gli scenari di mercato dell`Inter. Di fatto, la permanenza (almeno per ora) di Calhanoglu allontana automaticamente l`ipotesi Ederson. L`Inter non ha intenzione di trattare il centrocampista dell`Atalanta come una semplice alternativa, e la possibile partenza di Asllani, peraltro riluttante al trasferimento, non creerebbe lo spazio necessario per un colpo di questa portata a prescindere dalla situazione di Calhanoglu. La dirigenza nerazzurra, insieme all`allenatore Chivu, dovrà gestire il “rientro” di Calhanoglu in squadra dopo alcune tensioni emerse recentemente. Hakan ha un contratto fino al 2027. Il piano dell`Inter è quello di parlare con il giocatore, motivarlo e chiedergli lo stesso impegno e la stessa disponibilità dimostrati nelle stagioni passate, focalizzandosi completamente sull`obiettivo Inter. In cambio, la società si è detta disponibile a considerare una sua partenza “facilitata” nel 2026, quando mancheranno solo 12 mesi alla scadenza del contratto e il giocatore avrà superato i 32 anni.
La Svolta su Leoni
Mentre la situazione Calhanoglu/Ederson è intrecciata, un altro affare viaggia su binari separati: quello che porta a Giovanni Leoni. L`Inter nutre un fortissimo interesse per il giovane difensore del Parma e per questo motivo ha deciso di cambiare strategia. Inizialmente si pensava di affondare il colpo per il classe 2006 solo dopo aver realizzato una cessione in difesa, ma ora il club nerazzurro è orientato a completare l`operazione Leoni indipendentemente da uscite. Si tratterebbe di un`aggiunta alla rosa, non di una sostituzione. L`investimento per Leoni, considerato cruciale per il presente e il futuro, è diventato una priorità non legata ad altri movimenti di mercato.
Leoni è il profilo che ha impressionato Marotta, che lo ha definito “interessantissimo anche per il futuro della Nazionale”. È un giocatore che il direttore sportivo Ausilio segue da tempo, avendo già provato a prenderlo dalla Sampdoria un anno e mezzo fa. È un talento su cui anche Chivu, avendolo testato personalmente, è pronto a scommettere. Questa decisione strategica rivela due aspetti importanti: in primo luogo, l`Inter ha la disponibilità finanziaria per investire in questo colpo. Considerando i 70 milioni già spesi per Luis Henrique, Bonny e Sucic, l`aggiunta di circa 30 milioni previsti per il difensore porta il budget a 100 milioni, una cifra significativa che non si vedeva dall`estate 2019. Marotta e Ausilio sono pronti a spingersi fino a 30 milioni per assicurarsi Leoni, superando la concorrenza del Milan. In secondo luogo, la decisione conferma che Bisseck non è sul mercato. Il difensore tedesco è considerato incedibile a meno di offerte eccezionali, in linea con la volontà del club di valorizzare i giovani talenti senza cederli prematuramente. Dunque, anche in questo caso, nessun margine per trattative di uscita.
Giovanni Leoni è un difensore del Parma ambito dalle milanesi
Matteo Rinaldi