Sono ore cruciali per il futuro di Ardon Jashari, considerato uno degli obiettivi primari del Milan per rinforzare il centrocampo. Parallelamente alla trattativa in corso con il Torino per Samuele Ricci, che procede spedita, il dialogo con il Bruges per il giovane nazionale svizzero, classe 2002, si presenta leggermente più articolato.
Il club rossonero si appresta a formalizzare una nuova proposta ufficiale che si aggira sui 30 milioni di euro, destinati a raggiungere quota 35 milioni con l`inclusione di bonus. Tuttavia, dalle informazioni che giungono dal Belgio, sembrerebbe che il Bruges abbia fissato la propria richiesta a 35 milioni, ma esclusivamente come parte fissa dell`operazione. Questa differenza potrebbe rappresentare un punto di negoziazione delicato.
Una variabile significativa in questa trattativa è la chiara volontà del giocatore. Jashari desidera fortemente vestire la maglia del Milan e nessun`altra. Ha già declinato proposte importanti, tra cui quella del Borussia Dortmund e di alcune squadre della Premier League inglese. Nonostante ciò, mantiene buoni rapporti con la sua attuale società, ma ha già comunicato esplicitamente ai dirigenti del Bruges il suo desiderio di trasferirsi, chiedendo la massima collaborazione per realizzare il suo sogno di giocare allo stadio di San Siro. È plausibile, quindi, che il club belga possa considerare di ammorbidire leggermente la propria posizione e accettare un piccolo sconto sulla richiesta iniziale.
L`intesa tra l`agente del giocatore e la dirigenza del Milan è stata raggiunta da tempo, e ora sono definiti anche i dettagli del contratto che legherà Jashari ai colori rossoneri: un accordo quinquennale con un ingaggio netto di 2,8 milioni di euro a stagione. La spinta di Jashari verso Milano non è dettata unicamente da motivazioni economiche: fin da quando era bambino, in occasione di una visita a San Siro per assistere a una partita tra Milan e Barcellona, i colori rossoneri hanno conquistato il suo cuore. Ora, spera di poterli indossare.