Claudio Marchisio ha dimostrato la sua profonda passione per il padel, trascorrendo la mattinata in campo come giocatore e prendendo poi posto in prima fila alle semifinali dell`Oysho Milano Premier Padel P1.
Al termine dell`emozionante semifinale tra Sanchez/Josemaria e Araujo/Ustero, l`ex calciatore ha condiviso il suo amore per questo sport, poco prima di incontrare Paulo Dybala, anch`egli presente in tribuna. “Gioco ogni volta che posso, è uno sport che mi piace tantissimo. Non a caso stamattina ero in campo con alcuni amici per un torneo”, ha raccontato Marchisio. Ha anche spiegato di essere venuto all`Allianz Cloud per il torneo organizzato da Cupra, con l`intento di imparare dai professionisti: “Mi piace molto Lebron, ma in generale ammiro tutti i fuoriclasse di questo sport. Questa è ovviamente una grande occasione per osservarli da vicino. Sono davvero bravi, cercherò di rubare qualche trucco”, ha aggiunto scherzando.
Le Parole di Marchisio sul Padel
Marchisio ha spiegato perché gli ex calciatori si adattano così bene al padel: “Gli ex calciatori si innamorano di questo sport perché sono abituati a giocare anche in spazi stretti, con reattività e velocità. Anche se la pallina arriva a 160 all’ora, per noi è naturale. È un grande vantaggio, come spiegava anche Albertini: abbiamo l’abitudine di pensare in anticipo, di intuire dove andrà la palla e dove metterla. Questo ci aiuta molto, soprattutto contro gli ex tennisti. Loro hanno più tecnica, ma noi leggiamo le situazioni prima. Insomma, è un bell’equilibrio”.
Alla domanda su quali calciatori siano i migliori nel padel, Marchisio ha risposto: “Nessun dubbio, Luca Ceccarelli. Però devo dire che con Luca Toni e con Del Piero ho giocato delle grandi partite: con Alex siamo una buona coppia, ce la giochiamo. Ma la cosa più interessante è la nuova generazione di giocatori di padel che sta crescendo: ci sono giovani molto promettenti e spero che presto anche in questi tornei così importanti potremo dire la nostra”.
Davide Colonna