La 25enne di Udine costretta a rinunciare a titolo e fascia da finalista di Miss Friuli-Venezia Giulia per aver posato senza veli.
Un piccolo scandalo ha coinvolto il concorso di Miss Italia dopo che Vanessa Zeneli ha dovuto rinunciare alla sua posizione per presunte foto pubblicate su OnlyFans. Gli organizzatori richiamano il regolamento, ma la 25enne di Udine si difende, alimentando il dibattito in vista della finale del 15 settembre a Porto San Giorgio, nelle Marche.
L`Esclusione di Vanessa Zeneli da Miss Italia
La vicenda, riportata dal Corriere della Sera, vede la modella friulana perdere l`occasione di competere a Miss Italia 2025 a causa di sue immagini senza veli.
La giovane avrebbe ricevuto comunicazioni da Paola Rizzotti, responsabile regionale del Friuli-Venezia Giulia, e da Patrizia Mirigliani, figlia dello storico patron di Miss Italia, Enzo Mirigliani. Le email indicavano una violazione dell`articolo 8 del regolamento, che esclude le partecipanti con profili su piattaforme per adulti come OnlyFans.
La Difesa di Vanessa Zeneli
Vanessa sostiene di aver sempre dichiarato di aver posato senza veli e che Paola Rizzotti ne fosse al corrente, avendola comunque ammessa. Tuttavia, il 5 agosto 2025, ha ricevuto la richiesta di restituire il titolo. Approfondendo le ragioni dell`esclusione, la modella ha scoperto di essere vittima di uno stalker, che presumibilmente avrebbe segnalato le sue foto a Miss Italia, Miss Friuli e Miss Trieste, affermando: “Non so come abbia fatto, ma probabilmente questa persona ha preso i miei scatti e li ha trasferiti su quei siti per adulti”.
La 25enne ha rivelato di essere seguita da tempo da questa persona, che monitorava attentamente le sue attività, le sue frequentazioni e la sua relazione sentimentale. Vanessa Zeneli ha dichiarato l`intenzione di sporgere denuncia.
La Posizione di Patrizia Mirigliani
Mentre Paola Rizzotti ha mantenuto il silenzio, Patrizia Mirigliani è intervenuta per chiarire la sua posizione: “Da parte mia non c`è stato alcun intervento nella vicenda della signorina Zeneli, né tantomeno l`invio di email. La segnalazione delle sue foto di nudo mi è pervenuta tramite i miei collaboratori, non da altri”.
L`organizzatrice di Miss Italia ha aggiunto: “Intendiamo trattare questo caso con discrezione, principalmente per tutelare le ragazze più che per il concorso in sé, che è serio e ha un regolamento da rispettare. Queste giovani hanno una vita davanti, non possono volere tutto e subito, ma devono intraprendere un percorso adeguato per il loro futuro.” Mirigliani ha espresso il suo dispiacere per l`accaduto, ma ha ribadito l`importanza di un “curriculum serio” nel mondo del lavoro: “Si può sbagliare, certo, ma non si può continuare a farlo”.
Riguardo al presunto stalker, Patrizia Mirigliani ha negato di aver ricevuto email in tal senso: “Se avessimo riscontrato una situazione del genere ci saremmo allarmati. Le selezioni locali del concorso sono gestite autonomamente dagli esclusivisti regionali, e le verifiche hanno confermato che l`esclusivista del Friuli-Venezia Giulia ha agito nel rispetto del Regolamento.” Tuttavia, Armando Casalino, organizzatore di Miss Trieste, ha ricevuto un`email sospetta: “Mi sono subito insospettito: conteneva link, foto ritoccate e il mittente affermava di aver già segnalato Vanessa a Miss Italia e a Miss Friuli, prevedendo la sua esclusione.”