Gio. Set 4th, 2025

Il giovane talento della Virtus Bologna, reduce da una prestazione brillante contro la Spagna, condivide la sua esperienza: “Pozzecco mi infonde serenità e mi spinge a dare il massimo.”

Mouhamet “Momo” Diouf, a soli 23 anni, è già un punto di riferimento fondamentale per la Nazionale italiana di basket. La sua efficacia, forza fisica, coraggio e intraprendenza lo rendono un centro di grande valore. Nella recente vittoria contro la Spagna, ha saputo guidare i compagni, supportato da altri giovani promettenti come Niang, Procida e Spagnolo. La presenza di veterani del calibro di Melli e Gallinari illumina ulteriormente il suo percorso, offrendo preziosi consigli. “Ci insegnano a essere il più professionali possibile, a renderci utili e a liberare la mente: il resto viene da sé. Quando parlano loro negli spogliatoi, noi ascoltiamo attentamente,” afferma Diouf. Questa Nazionale, caratterizzata da tenacia e determinazione, si fonda anche su ascolto, condivisione e disponibilità. Arrivato in Italia dal Senegal con i suoi genitori all`età di cinque anni, Diouf non dimentica le sue radici: “Non dimentico il mio passato e la ragione per cui siamo venuti in Italia: voglio rimanere umile e impegnarmi sempre di più per la nostra famiglia. L`Italia è la mia casa e mi ha dato tanto, così come il Senegal è parte integrante di me.”

Un ruolo chiave per i giovani: era previsto?

“Siamo stati chiamati per essere competitivi e contribuire al meglio alla squadra. Sapevo che avremmo potuto farcela. Niang sta giocando benissimo, ma non mi sorprende, considerando la sua eccellente stagione. Credo fermamente nel duro lavoro. Se sai di avere certe giocate nelle tue corde, devi solo avere il coraggio di metterle in pratica.”

L`emozione di affrontare campioni come Antetokounmpo

“È stato incredibile: giocare contro i migliori al mondo e marcarli è un onore. Vederli in video è una cosa, ma in campo la realtà è ben diversa. Giannis, in particolare, sembra uscito direttamente da un videogioco come NBA 2K.”

Willy e Juancho Hernangomez difendono Mouhamet Diouf dell`Italia durante Eurobasket 2025.

Cosa apprezzi di più di questa Nazionale?

“Il fatto che non molliamo mai e restiamo sempre uniti, ne siamo molto orgogliosi. Lottiamo, ci aiutiamo e ci fidiamo l`uno dell`altro. Sì, fin dall`inizio credevamo di poter fare bene, anche se non sempre si riesce a realizzare ciò che si immagina. L`importante è dare il massimo e i risultati si vedono. Le partite più memorabili per me sono state quelle contro Spagna e Bosnia, entrambe estremamente impegnative. Mi piacciono queste sfide, si migliora tantissimo. I 39 punti di Fontecchio sono stati un`impresa incredibile, mai vista una cosa del genere.”

L`influenza di Pozzecco

“Mi trasmette tranquillità e fiducia nelle mie capacità, oltre a un forte stimolo a non deluderlo. Dal Mondiale del 2023 ho riportato a casa la determinazione a fare sempre meglio, a compiere un ulteriore passo avanti.”

Mouhamet Momo Rassoul Diouf dell`Italia durante la partita contro la Spagna all`Eurobasket 2025.

Cosa hai imparato dall`esperienza in Spagna?

“La consapevolezza che le opportunità esistono. Anche l`infortunio mi ha insegnato molto: a essere più concentrato e a prendermi cura di me stesso, sia fisicamente che mentalmente.”

L`approdo alla Virtus nel 2024

“È stata un`opportunità da cogliere al volo, che ha segnato una svolta nella mia carriera. Sono cresciuto enormemente grazie all`Eurolega, e lo scudetto è stato il momento più bello. Voglio continuare a migliorare: sto lavorando sul gioco fronte a canestro per sfruttare al meglio la mia mobilità.”

Le sensazioni durante l`inno

“Orgoglio e gratitudine.”

Giannis Antetokounmpo della Grecia in azione contro Mouhamet Diouf dell`Italia durante il FIBA EuroBasket 2025.

By Lorenzo Valli

Lorenzo Valli abita a Bologna e si dedica alle notizie sportive italiane. Specializzato in volley e automobilismo, sa unire dati e emozioni nei suoi articoli.

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