Mar. Set 23rd, 2025

Montezemolo critico sulla Ferrari: “Manca un vero leader e un’anima forte”

Luca Cordero di Montezemolo, ex presidente della Ferrari, ha espresso il suo profondo rammarico per la situazione attuale della scuderia di Maranello. In occasione dell`anteprima mondiale di “Luca: Seeing Red”, un documentario dedicato alla sua vita, presentato come film di apertura del festival “Visioni dal Mondo 2025”, Montezemolo ha dichiarato:

“Mi dispiace constatare che oggi la Ferrari non possiede un leader, le manca una vera guida, e soprattutto percepisco l`assenza di un`anima forte e determinata.”

Le Riflessioni di Montezemolo sulla Gestione del Team

L`ex presidente ha proseguito, sottolineando un principio fondamentale appreso durante la sua lunga esperienza in Ferrari: “Quando si vince bisogna raddoppiare gli sforzi; a maggior ragione oggi che non si vince”. Ha enfatizzato l`importanza cruciale di selezionare le figure adatte, ricordando di aver avuto a disposizione “persone validissime, numeri uno e numeri due”.

Riguardo alla figura di Mattia Binotto, Montezemolo ha suggerito che sarebbe stato preferibile mantenerlo nel suo ruolo, poiché “cambiare in continuazione significa perdere uno degli elementi più importanti: la stabilità di una squadra”. Ha concluso questo punto affermando che i continui avvicendamenti implicano un nuovo inizio e molto lavoro da rifare, criticando inoltre la tendenza a “fare annunci che spesso creano eccessive aspettative”, suggerendo piuttosto di “fare prima i risultati e poi gli annunci”.

La Delusione dopo Monza e la Responsabilità verso i Tifosi

Montezemolo ha poi espresso la sua ammirazione per la passione incrollabile dei tifosi: “Ho visto le immagini bellissime dei tifosi al Gp di Monza”. Tuttavia, ha contrapposto questo entusiasmo alla deludente performance della squadra che, “malgrado tanti annunci della vigilia, ad oggi non ha vinto nemmeno una gara”. Ha ribadito con fermezza che la Ferrari, dopo così tanti anni di attesa, “deve vincere il Mondiale”.

Ha ricordato i “momenti terribili” vissuti in passato, quando la scuderia perse “nove o dieci campionati del mondo nella seconda metà dell`ultima gara”. Il suo rammarico si è esteso al fatto che la Ferrari “è tanti anni che non arriva nemmeno all`ultima gara con un pilota che può vincere”. Ha concluso con un augurio, sperando che le cose migliorino “prima di tutto per quelle persone che erano a Monza e che continuano ad avere una fede incrollabile”, aggiungendo che “la Ferrari di oggi ha ancora più responsabilità nei loro confronti”.

By Matteo Rinaldi

Matteo Rinaldi vive a Verona e scrive di sport italiani con passione. Dalle partite di calcio alle corse ciclistiche, racconta ogni evento con uno stile vivace e vicino ai lettori.

Related Post