Un lungo confronto a Palazzo Marino tra i rappresentanti di Inter, Milan e il sindaco Beppe Sala ha affrontato i temi cruciali legati alla vendita dello stadio San Siro e delle zone circostanti. L`obiettivo comune è definire i dettagli economici e procedurali, con l`intenzione di raggiungere un`intesa definitiva entro la fine di luglio.

La riunione, durata due ore e mezza, ha visto i vertici di Inter e Milan discutere con il sindaco Sala riguardo al piano per il nuovo impianto sportivo. Le società calcistiche e l`amministrazione comunale stanno collaborando per stabilire un valore di vendita concordato per lo stadio San Siro e le aree adiacenti. Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha espresso soddisfazione per l`andamento dei colloqui, definendoli un `work in progress` e ribadendo il suo `sempre ottimismo`.
La stima del valore: 197 milioni
Durante l`incontro è stata discussa la possibilità di concordare una cifra per l`acquisto, partendo dalla valutazione di 197 milioni di euro stabilita dall`Agenzia delle Entrate per lo stadio e le aree annesse. Questa stima rappresenta la base di partenza per le negoziazioni attuali, che tengono conto di vari fattori come i costi per le demolizioni e le necessarie bonifiche dei terreni.
Affidato l`incarico a Foster e Manica
Le società milanesi avevano già annunciato l`affidamento del progetto per il nuovo stadio agli studi di architettura di fama internazionale Norman Foster e Manica. Questi team sono stati selezionati tramite un concorso che ha coinvolto i maggiori studi mondiali, evidenziando la volontà dei club di realizzare un impianto di altissimo livello. L`intenzione è quella di presentare il progetto definitivo al Comune di Milano entro la prima metà del 2026. Nei mesi a venire, sono previste ulteriori riunioni per definire prima una proposta preliminare e poi la versione finale. È da ricordare che, nel febbraio 2026, il `vecchio` San Siro sarà la sede della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali.