Il Masters 1000 di Shanghai è stato teatro di una serie preoccupante di incidenti e malori tra i tennisti, sollevando serie interrogativi sulle condizioni di gioco. Dallo svenimento di Fucsovics ai malesseri di Fritz e Mpetshi Perricard, dai giramenti di testa di Comesana e Djokovic fino al ritiro di Atmane, il torneo ha mostrato un quadro allarmante. L`ultimo in ordine cronologico, e forse il più emblematico, è stato il ritiro di Jannik Sinner. L`italiano è stato costretto ad abbandonare il match contro Tallon Griekspoor durante il terzo set dei sedicesimi di finale, sopraffatto dai crampi e visibilmente in difficoltà, al punto da doversi appoggiare alla sua racchetta per camminare.
Le Dure Parole di Adriano Panatta
La situazione non è passata inosservata ad Adriano Panatta, che durante la trasmissione “Domenica Sportiva” su Rai Due ha espresso un giudizio estremamente severo. L`ex campione ha sottolineato come il ritiro di Sinner non sia stato dovuto a una sconfitta sul campo, ma a un problema fisico grave, scatenato dalle “condizioni brutali” di gioco a Shanghai. Panatta ha osservato che non solo Sinner, ma tutti i giocatori apparivano estremamente provati.
“A Shanghai l`ho visto molto provato, ma non solamente lui, tutti i giocatori. Ci sono stati ritiri, svenimenti… Ci sono 36/37 gradi e si gioca all`aperto e non al coperto,” ha dichiarato Panatta, evidenziando la problematicità di un clima così estremo. Ha poi aggiunto: “C`è un tasso di umidità del 95% e un tasso di inquinamento dell`84%, che è indicato come malsano ed è sconsigliata l`attività sportiva. È logico che i giocatori si lamentino, ma quando si svolge un`attività sportiva in tutto il mondo e in tutti i continenti, può capitare.”
Le sue parole mettono in luce non solo l`aspetto climatico, ma anche quello dell`inquinamento, che insieme hanno creato un ambiente estremamente ostile alla pratica sportiva professionistica. Questa combinazione di fattori ambientali critici ha chiaramente compromesso la salute e le prestazioni degli atleti, ponendo interrogativi sulla pianificazione e gestione di eventi sportivi in tali contesti.