Tra le protagoniste del Media Day in vista di Wimbledon, non poteva mancare Jasmine Paolini. La numero 4 del ranking WTA, reduce dalla semifinale a Bad Homburg e finalista sull`erba londinese lo scorso anno in doppio, si è presentata ai microfoni con un approccio molto realista.
Consapevole delle difficoltà del torneo su questa superficie, l`azzurra ha subito chiarito le sue intenzioni: “Cerco sempre di mantenere basse le aspettative perché sull`erba tutto può succedere. Wimbledon è un torneo meraviglioso, ma al momento la mia attenzione è focalizzata esclusivamente sul primo match. L`obiettivo è giocare bene e mostrare un buon livello di tennis.” Il suo debutto è previsto lunedì 30 giugno sul Campo 2 contro la lettone Anastasia Sevastova.
Il commento di Paolini sui recenti cambi nello staff di Sinner
Paolini ha anche affrontato il tema delle novità nello staff di Jannik Sinner. Il numero uno al mondo ha infatti interrotto la collaborazione con il preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio proprio alla vigilia del torneo. Jasmine, che qualche mese fa ha vissuto un`esperienza simile dicendo addio allo storico coach Renzo Furlan per iniziare a lavorare con Marc Lopez, ha offerto la sua prospettiva: “Per me è stato un qualcosa di naturale. Ritengo sia fondamentale circondarsi sempre dei collaboratori giusti. Io con Marc mi sono trovata molto bene. Al di là della loro competenza professionale, è importante che ci sia una buona connessione a livello personale.”
Considerazioni sulle condizioni di gioco e l`importanza del doppio
La tennista toscana ha parlato anche delle condizioni atmosferiche e di gioco: “A me il caldo piace, anche se quando fa molto caldo le cose cambiano un po`. D`altra parte, l`anno scorso mi sono sentita bene a giocare con il tetto chiuso. Nel complesso, penso che il sole sia la condizione migliore per tutti.”
Riguardo al doppio, che continua a giocare con Sara Errani, Paolini ha confermato: “Mi piace e intendo continuare a giocarlo. Non solo mi ha regalato grandi emozioni, come l`oro olimpico, ma mi è stato molto utile anche per migliorare il singolare, specialmente per quanto riguarda il servizio e le volée.”
Infine, la numero uno d`Italia ha commentato il rapporto con il suo attuale coach, Marc Lopez: “Per il momento sta andando bene, anche se con il calendario così fitto non abbiamo avuto molto tempo per allenarci a lungo insieme. Vedremo quando ci sarà l`opportunità di fare blocchi di lavoro più estesi. Tra lui e Furlan, i consigli che ricevo sono simili, ciò che cambia principalmente è il modo di comunicare.”