Gio. Set 4th, 2025

Perché Djokovic può battere Alcaraz: i tre motivi che fanno ben sperare il serbo in vista della semifinale

Da tempo immemore, un numero in particolare ossessiona Novak Djokovic: il 25. Non un semplice numero estratto a caso, ma il traguardo che coronerebbe una carriera già straordinaria. Con 24 Slam già in bacheca, un record quasi ineguagliabile, Nole non si accontenta; la sua fame di vittorie è insaziabile, degna di un vero campione.

Agli US Open, Djokovic si è presentato in forma smagliante. La sua strategia stagionale si concentra ora quasi esclusivamente sui tornei del Grande Slam e su pochi Masters 1000, poiché la classifica mondiale non è più la sua priorità (in un`epoca dominata da Sinner e Alcaraz, sarebbe anche superfluo). L`unica cosa che conta per Djokovic è placare quell`ossessione, conquistando a ogni costo il suo 25° titolo.

Djokovic contro Alcaraz: Le Ragioni del Campione

Ed eccolo ancora, Nole, di nuovo alle semifinali, per la quarta volta in questa stagione. Il suo fisico, a 38 anni, non possiede più l`elasticità, la velocità e la reattività quasi soprannaturali di un tempo, eppure risponde ancora egregiamente. Ma è la sua mente, quella sì, a essere rimasta inalterata. E sarà proprio su di essa che Nole farà leva tra due giorni, nel tentativo di compiere l`ennesima impresa destinata a scolpire la sua carriera nella storia del tennis. In conferenza stampa ha dichiarato: “Sono qui per provare a riscrivere una storia che sembra già decisa“. Ovvero, un`altra finale tra Sinner e Alcaraz. L`unico a poter rovinare i piani è rimasto lui (con il dovuto rispetto per Musetti, Aliassime e De Minaur). Analizziamo quindi tre ragioni valide per cui Djokovic potrebbe sconfiggere il favorito Alcaraz nella semifinale degli US Open.

1) Esperienza Ineguagliabile e Astuzia Superiore

Djokovic possiede una qualità rara: in un`epoca tennistica dove la correttezza e l`amicizia prevalgono, lui sa innervosire l`avversario come pochi altri. Dove il fisico non arriva più, il serbo sopperisce con la sagacia tattica. Ricorre a medical timeout, smorfie, discussioni con gli arbitri e cerca `nemici` tra il pubblico. L`unico scopo: rendere la serata dell`avversario il più ardua possibile. Alcaraz, pur con la sua giovane esperienza, potrebbe subire lo “show” di Djokovic. Lo spagnolo è una vera macchina da guerra e, quando ingrana, è inarrestabile. Tuttavia, nel corso di un match, può avere dei cali, ed è in questi frangenti che l`esperienza di Nole potrebbe fare la differenza.

Per Djokovic sarà fondamentale chiudere l`incontro il prima possibile, poiché più la partita si prolunga, più la freschezza atletica di Carlos potrebbe rivelarsi determinante. A tal proposito, i due giorni di riposo concessi a Novak dopo la battaglia di tre ore e mezza contro Taylor Fritz rappresentano una vera e propria boccata d`ossigeno.

2) I Precedenti Favoriscono Nole

Mentalmente, Djokovic predilige affrontare Alcaraz piuttosto che Sinner. La ragione è semplice: Jannik, con il suo stile di gioco ora raddoppiato in velocità, è troppo simile al suo. Carlos, invece, sembra presentare un tipo di tennis che si adatta meglio alle caratteristiche del serbo. A conferma di ciò, Nole ha vinto 5 degli ultimi 8 incontri contro il numero due del mondo, compresi gli ultimi due: gli Australian Open lo scorso gennaio e la finale olimpica estiva sulla terra rossa di Parigi.

3) Ultima Opportunità di Carriera e Fattore Pubblico

Sebbene Carlos Alcaraz goda di grande popolarità tra gli spettatori, l`affetto per Novak Djokovic non è da meno. L`ammirazione degli appassionati di tennis per l`ultimo esponente dei “Big 4” è straordinaria e probabilmente supererà l`apprezzamento per lo spagnolo, il quale, d`altro canto, è sempre stato abile nel conquistare le simpatie del pubblico in campo. Sarà la leggenda contro il fuoriclasse. Il campo centrale Arthur Ashe sarà spaccato a metà, ma se la partita prenderà una certa direzione, il tifo potrebbe volgere in favore di Djokovic, probabilmente alla sua ultima vera chance di conquistare uno Slam in carriera. Questi elementi, apparentemente solo romantici, sono cruciali per influenzare l`atmosfera tra gli spalti. E Nole lo sa benissimo.

By Matteo Rinaldi

Matteo Rinaldi vive a Verona e scrive di sport italiani con passione. Dalle partite di calcio alle corse ciclistiche, racconta ogni evento con uno stile vivace e vicino ai lettori.

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