A Seattle, si è assistito a un momento che unisce presente e futuro per l`Inter. Pio Esposito, giovane attaccante prossimo ai 20 anni, ha disputato una partita memorabile contro il River Plate, dimostrando una maturità e una sicurezza impressionanti, come se fosse sul divano di casa. La sua prestazione convincente, culminata in un gol, ha dissipato ogni dubbio: l`Inter ha deciso di puntare su di lui per la prossima stagione, inserendolo direttamente in rosa anziché mandarlo in prestito. Una scelta che, come sottolinea l`allenatore Chivu, mira a non ripetere errori del passato (con un implicito riferimento a casi come Balotelli), ma che si basa sulla forte convinzione nelle sue qualità. Esposito affiancherà Lautaro, Thuram, Bonny e un possibile altro rinforzo nel reparto offensivo nerazzurro.

Qualità in campo
La prestazione di Pio Esposito contro il River Plate è stata dominante. I difensori avversari non sono riusciti a contenerlo. Nonostante un gioco fisico e interventi duri fin dall`inizio, Esposito ha dimostrato solidità e intelligenza, adattandosi perfettamente al tipo di gara. Come da lui stesso confermato, partite intense in cui può usare il fisico per proteggere palla e far risalire la squadra esaltano le sue caratteristiche. La sua qualità più notevole è la rara combinazione di una stazza imponente (191 cm) con un`ottima tecnica e controllo palla. Chivu l`ha elogiato, evidenziando che la sua utilità va ben oltre l`area di rigore e che la sua prova è frutto di intelligenza tattica.

I giovani al top
Inizialmente l`Inter valutava un prestito in Serie A per la sua crescita, ma la brillantezza mostrata ha convinto la dirigenza a tenerlo. La riflessione è chiara: perché in Europa i giovani giocano nei top club, e in Italia no? Esposito, tra l`altro, è uno dei marcatori più giovani di questo Mondiale insieme a Carboni e Bellingham. La sua permanenza colma un vuoto in attacco dietro a Thuram e Lautaro. Molti, vedendolo contro il River, hanno pensato a quanto sarebbe stato utile averlo già in stagione. Il suo gol, in particolare (controllo, giro, tiro all`angolo), ha evocato paragoni con Luca Toni.
Pio ha descritto la partita come “il giorno più bello ed emozionante” della sua vita. Ha raccontato l`attesa prima di sapere che avrebbe giocato, l`emozione fortissima del gol e l`esultanza di Lautaro come conferma che fosse tutto reale. Il fratello Sebastiano ha condiviso la sua gioia, accompagnandolo anche in sala stampa. Pio ha poi spiegato la sua esultanza (quella “con i muscoli”) e ringraziato Chivu, i compagni e Lautaro, sottolineando come giocare accanto a campioni renda tutto più facile. Il suo obiettivo è continuare a lavorare e cogliere le opportunità che gli verranno concesse.