Il centrocampista francese Adrien Rabiot, dopo l`addio al Marsiglia, inizia un nuovo capitolo con il Milan, presentandosi con l`ambizioso obiettivo di riportare i rossoneri nell`elite europea. La sua scelta è fortemente legata a un numero, il 12, che indosserà per la prima volta in carriera e che spera di superare anche in termini di gol, puntando a migliorare il suo record di 11 reti stabilito con la Juventus nel 2022-23. Quella stagione, non a caso, lo vedeva già lavorare sotto la guida di Massimiliano Allegri, l`uomo che lo ha fortemente voluto al Milan.
MILANO, ITALIA – 11 settembre 2025: Il neo acquisto del Milan, Adrien Rabiot, arriva all`aeroporto di Malpensa Prime.
Un Legame Speciale con Allegri
Rabiot ha subito chiarito l`importanza del suo rapporto con il tecnico Massimiliano Allegri, descrivendolo come un legame che va oltre il semplice campo. “Con Allegri ho condiviso molto, mi sono trovato subito bene con lui. Ha ambizione, voglia di vincere, una mentalità giusta e una grande passione per il calcio, tutte qualità che ritrovo anche in me. C`è stato un feeling immediato”, ha dichiarato Rabiot. Ha aggiunto che il loro contatto non si è interrotto dopo l`esperienza alla Juventus, e Allegri è stato determinante nella sua decisione di trasferirsi al Milan. “Mi ha chiamato subito, parlandomi del progetto Milan, della sua visione per la squadra e dell`obiettivo di tornare in Champions League per un percorso importante”, ha rivelato il francese, che si è detto pronto a scendere in campo fin da subito per aiutare la squadra.
Chiarimenti sul Caso Rowe e le Ambizioni del Milan
Il centrocampista ha anche affrontato la questione della lite con Rowe, che ha portato entrambi a cambiare squadra. Rabiot ha liquidato l`episodio con professionalità: “Con Rowe non c`è nulla di speciale, ci siamo sentiti anche quando lui è andato al Bologna e io qui. Ci siamo augurati il meglio e ci rivedremo a San Siro. È un bravo ragazzo, quanto accaduto è una cosa di spogliatoio che può succedere ovunque e non ha alterato il nostro rapporto”. Ha poi ribadito le chiare motivazioni della sua scelta per il Milan: “Quest`anno per me è più importante giocare nel Milan che disputare la Champions. Ho scelto questo progetto per tornare in Champions il prossimo anno e puntare a qualcosa di significativo. Vincere potrebbe essere difficile, ma fare grandi cose è possibile. Avevo altre opzioni in club di Champions, ma Allegri e il progetto mi hanno convinto. Qui c`è un gruppo con una gran voglia di vincere”.
Le Referenze e gli Obiettivi Personali
Rabiot ha confermato che anche i compagni di nazionale, come Maignan e Theo Hernandez, gli hanno parlato positivamente del Milan, definendolo un grande club e una vera famiglia. Quanto agli obiettivi personali, Rabiot non nasconde la sua fame di vittoria: “Sono orgoglioso della mia carriera e voglio continuare a segnare gol e assist, divertirmi e supportare i più giovani. Il Milan deve essere un club da Champions ogni anno e vincere trofei, e io sono qui per contribuire con la mia leadership”. Sul suo ruolo, ha dimostrato grande flessibilità: “A centrocampo credo di poter giocare ovunque, anche più avanzato come con De Zerbi. Con umiltà dico di poter fare tutto, ma il mio ruolo preferito resta la mezzala sinistra. Voglio raggiungere almeno le dieci reti della scorsa stagione. Sono venuto con l`ambizione di vincere lo Scudetto, chi arriva qui lo fa per vincere. A marzo vedremo dove saremo”. Le sue parole, dense di determinazione e visione, richiamano la mentalità del suo allenatore, in una simbiosi totale.
Matteo Rinaldi 
Lorenzo Valli