Ven. Lug 4th, 2025

Rifondazione Brescia: Pasini (Feralpisalò) Rileva il Club Dopo il Fallimento

Dopo il triste epilogo ufficializzato dalla Federcalcio, che ha sancito il fallimento del Brescia Calcio e cancellato 114 anni di storia (spesso gloriosa, con figure come Baggio e Mazzone), la città si mobilita per una pronta ripartenza.

Un Nuovo Inizio con Giuseppe Pasini e la Feralpisalò

Il futuro del calcio bresciano riparte dalla Serie C, affidato all`imprenditore Giuseppe Pasini, già presidente della Feralpisalò. Pasini trasferirà l`intera struttura della Feralpisalò (rosa giocatori, staff tecnico e il titolo sportivo di Serie C) allo stadio Rigamonti, dando vita di fatto al “nuovo” Brescia. L`organico sarà naturalmente rafforzato, con un primo, significativo obiettivo: il ritorno del capitano storico del Brescia appena fallito, Dimitri Bisoli, che potrebbe vestire nuovamente la fascia.

Tifosi del Brescia allo stadio Mario Rigamonti

Tifosi del Brescia allo stadio Mario Rigamonti.

Breve video: Tifosi del Brescia contestano l`ex presidente Cellino.

Il Supporto del Comune

Pasini, che con la Feralpisalò ha portato il calcio professionistico sul lago di Garda e ora punta a rilanciare la squadra della città, ha ottenuto il pieno sostegno del Comune di Brescia. Insieme alla sindaca Laura Castelletti, ha già avuto incontri con i vertici di A2A per costruire un fronte comune. L`amministratore delegato di A2A ha dichiarato: “È stato un incontro costruttivo. Abbiamo accolto con convinzione l’invito del presidente Pasini a fare sistema per garantire alla città un progetto calcistico solido e sostenibile, coinvolgendo altri imprenditori del territorio e con uno stretto coordinamento con la sindaca Laura Castelletti e con l’amministrazione comunale”.

A seguito di questi incontri, la Giunta comunale ha presentato una proposta per concedere in uso esclusivo lo stadio Rigamonti al nuovo soggetto. È stata formalmente richiesta all`ex presidente Massimo Cellino la riconsegna delle chiavi dell`impianto entro domani, a causa della risoluzione del contratto dovuta al mancato pagamento di una rata del canone. La concessione al nuovo gestore è stata disposta in via d`urgenza e avrà validità annuale per la sola stagione 2025/2026.

La Reazione di Cellino

Massimo Cellino, tuttavia, non sembra intenzionato a ritirarsi e promette battaglia su più fronti legali. La contestazione riguarda la concessione dello stadio (sostiene di aver pagato una rata e che la revoca automatica necessiterebbe il mancato pagamento di due rate non consecutive), il diritto al nome e al simbolo che il nuovo club adotterà, il valore economico delle migliorie apportate al Rigamonti nel 2019 per l`adeguamento alla Serie A, e la gestione del centro sportivo di Torbole Casaglia, di proprietà della sua famiglia, che l`imprenditore sardo non vuole lasciare inutilizzato.

Breve video: Analisi sulle scelte di Cellino e sulla situazione di altre squadre.

By Davide Colonna

Davide Colonna risiede a Torino ed è un giornalista sportivo instancabile. Si occupa di tutto, dal basket alla scherma, con un occhio attento ai dettagli e alle storie degli atleti.

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