La prima battuta d`arresto per il Napoli arriva a San Siro, dove subisce una sconfitta per 2-1 contro il Milan, interrompendo una serie di 16 risultati utili consecutivi in Serie A. Un esito certamente doloroso, ma che non sminuisce le ambizioni scudetto degli Azzurri, ancora considerati i principali favoriti. “Ciò che non mi è piaciuto sono le due situazioni in cui abbiamo subito gol, potevamo fare molto meglio a livello di squadra. Poi venire a San Siro, contro il Milan, giocare a calcio, impostare una partita in cui volevamo il possesso palla e creare occasioni da gol non è da tutti. Questa è la strada”, ha dichiarato Antonio Conte nella conferenza stampa post-partita. Nonostante la superiorità numerica per oltre mezz`ora, il Napoli non è riuscito a pareggiare.
Dalla sconfitta contro il Diavolo emergono anche alcune criticità: un approccio iniziale non impeccabile e una serata sottotono per alcuni dei giocatori chiave. McTominay e De Bruyne hanno offerto una prestazione sufficiente, ma non incisiva come di consueto, alimentando anche un certo malumore nel belga. “De Bruyne? Mi auguro che fosse contrariato per il risultato, perché se era contrariato per altre cose ha trovato la persona sbagliata”, ha sottolineato Conte con fermezza. Il tecnico dovrà ora fare affidamento sugli esterni d`attacco come Lang e Neres per infondere nuovo ritmo e determinazione quando saranno chiamati in causa.
La retroguardia partenopea, infine, ha risentito dei numerosi forfait, costringendo Conte a schierare una linea difensiva inedita. “I ragazzi che sono arrivati ci devono dare una mano, perché le partite sono tante. Poi oggi abbiamo dovuto affrontare delle problematiche in difesa… Sono contento per Mariannucci e Gutierrez”, ha concluso a proposito dei debuttanti. Il campionato è ancora lungo, ma il lavoro da svolgere per replicare le prestazioni passate lo è altrettanto.
Matteo Rinaldi