Mar. Lug 1st, 2025

Sara Silvestro: “Ormai lo sport fa parte di me”

Sara Silvestro, nata nel 2003, possiede una rara capacità di unire due mondi apparentemente distanti: il cinema e lo sport. È tra quelle persone capaci di emozionare sia recitando che competendo. Protagonista del film “Come gocce d’acqua”, uscito nelle sale il 5 giugno, Sara interpreta Jenny, una giovane nuotatrice di talento legata da un profondo amore al padre, al centro di una narrazione toccante e autentica. Ma fuori dal set, Sara è un`atleta a tutti gli effetti. “Conosco il padel da circa 3-4 anni e ci gioco regolarmente con i miei compagni di scuola al G Sport Village”, racconta l`attrice. “Vengo da un indirizzo scolastico sportivo, quindi per noi era un modo per ritrovarci, stare insieme, fare gruppo”. Nonostante gli impegni nel mondo dello spettacolo, riesce sempre a trovare il tempo per scendere in campo: “Anche con una vita impegnata, lo sport trova sempre spazio. Il padel è divertente, facile da approcciare e stimola l`aggregazione. Era chiaro fin dall`inizio che avrebbe avuto questa crescita rapida. Sono convinta che continuerà a espandersi enormemente in Italia e nel mondo nei prossimi anni”.

Sara Silvestro e il valore dello sport

Cresciuta praticando nuoto a livello agonistico, Sara non ha mai abbandonato la sua passione per l`attività fisica. “Lo sport è parte della mia vita da sempre. Non riuscirei ad allontanarmene, fa parte di me”, afferma. Il nuoto, il suo primo grande amore sportivo, rimane una costante, ma il padel ha conquistato un posto speciale nel suo cuore. “Ci sono molte differenze tra nuoto e padel, ma anche diverse similitudini. In entrambi, la concentrazione è fondamentale. Nel padel c`è più strategia e tattica; richiede astuzia e spirito di squadra, un po` come nelle staffette di nuoto”. Nel film “Come gocce d’acqua”, lo sport va oltre il semplice sfondo narrativo: diventa il ponte che riavvicina Jenny e suo padre, Alvaro (interpretato da Edoardo Pesce), dopo un drammatico evento. “La storia narra un amore filiale molto profondo, e lo sport è l`elemento che li lega. Jenny, una promessa del nuoto, mette in pausa la sua carriera per prendersi cura del padre colpito da ictus. Ed è proprio attraverso questa esperienza che riscoprono il legame più autentico tra padre e figlia”. E se un giorno cinema e padel si incontrassero sullo schermo? “Sarebbe un sogno! Recitare in un film sul padel sarebbe meraviglioso”, conclude Sara. “Sport e cinema hanno molto in comune: disciplina, dedizione, passione. Unire queste due passioni sarebbe l`ideale”. Due mondi solo in apparenza diversi, uniti da un`unica, grande passione. Sara Silvestro dimostra che si può brillare intensamente, sia sotto i riflettori che sul campo da gioco.

By Matteo Rinaldi

Matteo Rinaldi vive a Verona e scrive di sport italiani con passione. Dalle partite di calcio alle corse ciclistiche, racconta ogni evento con uno stile vivace e vicino ai lettori.

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