Più che impressionato, Ben Shelton è rimasto incantato. Lo statunitense ha descritto con maggiore efficacia di molti colleghi cosa significa affrontare Jannik Sinner, l`attuale numero uno del mondo. Dopo la sconfitta ai quarti di finale di Wimbledon in tre set contro il fenomeno azzurro, Shelton si è sfogato in conferenza stampa.
Vi giuro, non ho mai visto niente di simile alla velocità di palla di Jannik. Non si incontra nulla del genere contro nessun altro giocatore nel tabellone. Quando giochi contro di lui, è quasi come se tutto si muovesse a velocità doppia.
L`analisi schietta di Shelton dopo la partita con Sinner
Il resoconto di Shelton è sincero e realistico: “Perché perdo sempre contro di lui? È frustrante, ragazzi, ve lo assicuro. Le partite contro Sinner e Alcaraz sono diverse. Con l`italiano ho giocato di più, e la velocità che riesce a imprimere alla palla è incredibile. Davvero, non ho mai visto una cosa simile in giro. Di solito sono abbastanza bravo ad adattarmi alla velocità dell`avversario che ho di fronte, ma con Sinner è differente perché colpisce la palla così forte e con una tale costanza da entrambi i lati del campo, senza contare il servizio, che onestamente non so come fermarlo.”
Shelton ha aggiunto dettagli sulla sua performance: “Oggi ho servito molto meglio rispetto all`Australia, in modo più strategico. Ci ho provato e basta. Ma la mia percentuale di prime palle è calata nei momenti cruciali, e probabilmente ho giocato in modo troppo esitante. Lui tirava come se fosse sul cemento e io sulla terra battuta. Purtroppo, non sono riuscito a mettere in pratica ciò che pensavo potesse creargli problemi.”