Un infortunio improvviso alla spalla sinistra ha interrotto bruscamente il percorso di Ben Shelton agli US Open. Il giovane tennista è stato costretto al ritiro durante il terzo turno, mentre affrontava il francese Adrian Mannarino. Nonostante fosse in vantaggio per due set a uno, Shelton ha ceduto il quarto parziale e ha dovuto alzare bandiera bianca, salutando il pubblico del Louis Armstrong Stadium con evidente commozione e lacrime agli occhi.
Questa decisione è stata particolarmente difficile per lui, poiché stava vivendo il periodo migliore della sua carriera, reduce dalla vittoria a Toronto e considerato tra i favoriti del torneo. L`attesa per un possibile quarto di finale contro Carlos Alcaraz è svanita, tradita proprio dalla spalla. La profonda delusione è emersa chiaramente anche durante la conferenza stampa post-partita, dove l`americano è apparso visibilmente scosso, a fatica in grado di esprimersi.
Le parole di un Shelton commosso
Con la voce rotta dall`emozione e il cappuccio in testa, Shelton ha espresso tutta la sua tristezza per l`amaro epilogo dello Slam di casa. “Solitamente riesco sempre a trovare un modo per continuare a giocare,” ha dichiarato, “anche se sono infortunato o non mi sento bene, cerco di rimanere in campo a ogni costo. Ma questa volta mi sono sentito in un modo che non avevo mai provato prima.”
Il dolore alla spalla si era manifestato già all`inizio del quarto set, spingendolo a chiedere un medical time out e a comunicare al suo staff: “Mi sono fatto qualcosa alla spalla, ma non capisco cosa sia esattamente.” Ha provato a stringere i denti e a resistere, ma alla fine anche il padre e coach Bryan gli ha consigliato di fermarsi, portandolo a stringere la mano all`avversario. “Stavo giocando davvero bene,” ha aggiunto Shelton. “Ero in forma, competitivo e molto soddisfatto di come mi muovevo sul campo. Avevo una grande fiducia in me stesso.” Un addio amaro, dunque, per il giovane tennista, distrutto dal modo in cui ha dovuto lasciare gli US Open.