Jannik Sinner è giunto a Shanghai per partecipare al penultimo Masters 1000 della stagione. Le immagini che provengono dalla Cina lo mostrano sereno e allegro, e ha anche avuto modo di scoprire la statua che lo raffigura come un guerriero di terracotta, in omaggio alla sua vittoria precedente. La sua condizione fisica è eccellente, reduce dal successo a Pechino, nonostante qualche disturbo intestinale che lo aveva un po` affaticato all`inizio del torneo ATP 500. Mentre Cahill riceve gli auguri per il suo sessantesimo compleanno da Sinner e dal suo team, l`attenzione si sposta al suo esordio a Shanghai di sabato contro Altmaier, un avversario non facile.
Sinner e l`increscioso precedente con Altmaier
Il tennista tedesco, attuale numero 49 del ranking ATP, ha iniziato bene il torneo, superando Schoolkate con un 6-3, 6-4 al primo turno. Il bilancio degli scontri diretti con Sinner è di parità, 1-1. Il loro primo incontro, agli US Open del 2022, vide la vittoria di Jannik, ma fu una battaglia lunga cinque set durata quasi quattro ore. Tuttavia, è al Roland Garros dell`anno successivo che si è verificata una sorprendente sconfitta per Sinner, anch`essa in cinque set. Quella partita, persa dopo 5 ore e 26 minuti di un`intensa contesa in cui non riuscì a concretizzare due match point (risultato 6-7, 7-6, 1-6, 7-6, 7-5), è considerata una delle più brucianti della sua carriera e forse un punto di svolta. Sinner ricorderà sicuramente quella sfida e non sottovaluterà affatto il pericolo rappresentato da Altmaier, noto per il suo elegante rovescio a una mano.
Sinner testa di serie numero uno: “Non sono l`unico che sta cambiando”
Sinner si trova a Shanghai per difendere il titolo conquistato l`anno precedente. L`assenza di Alcaraz lo pone come testa di serie numero uno e principale favorito per la vittoria finale. Tuttavia, Jannik preferisce concentrarsi su una partita alla volta, anche perché sta apportando modifiche al suo stile di gioco, il che potrebbe comportare una fase di assestamento. “Non sono l`unico a introdurre cambiamenti,” ha osservato Jannik in conferenza stampa. “Se si chiede a qualsiasi giocatore, tutti cercano di modificare qualcosa e di migliorare. Non puntiamo a stravolgimenti esagerati, ma a crescere come atleti. Alcuni colpi hanno funzionato meglio negli ultimi mesi, altri possiamo ancora perfezionarli. È un processo normale, e io cerco semplicemente di disputare il maggior numero possibile di partite in ogni torneo, il che mi offre l`opportunità di testare diverse soluzioni.”