Simone Vagnozzi, coach di Jannik Sinner, si mostra fiducioso in vista del torneo di Wimbledon. “Jannik sta bene,” afferma Vagnozzi. “Siamo a Londra da qualche giorno e ci stiamo allenando intensamente. Oggi avremo l`occasione, riservata a pochi, di poter provare il campo Centrale, il che è una vera fortuna.” Il numero uno del mondo farà il suo esordio a Wimbledon martedì.
La delusione del Roland Garros
Sinner torna in campo in un torneo del Grande Slam dopo la finale persa al Roland Garros contro Alcaraz, conclusasi al tie-break del quinto set. “Non posso negare che quella sconfitta a Parigi abbia pesato un po` di più,” ammette Vagnozzi. “È stato un risultato duro da accettare sul momento.” Tuttavia, la stima nei confronti di Jannik è ulteriormente cresciuta “per come è stato in campo e ha lottato.” Riflettendo il giorno dopo, si capisce che, sebbene importantissima, “alla fine è una partita di tennis.” Vagnozzi aggiunge, soprattutto nel contesto attuale: “non dobbiamo dimenticare che siamo dei privilegiati a essere qui e dobbiamo goderci ogni momento.”
Il coach ha toccato anche il tema di Darren Cahill, che ha annunciato che lascerà il team di Sinner a fine 2025. “Sarebbe meraviglioso se decidesse di restare,” commenta Vagnozzi. “Tra noi si è creata un`ottima sintonia e ne saremmo felicissimi. Ogni tanto gli faccio qualche battuta, gliela lancio lì… Vediamo se riusciamo a convincerlo,” conclude Vagnozzi.