Gio. Lug 24th, 2025

Sinner: Aneddoti e Segreti Svelati dal Suo Postino di Fiducia

A seguito della straordinaria vittoria a Wimbledon, che ha segnato il suo quarto Slam in carriera, la “Sinner-Mania” continua a crescere inarrestabile, catalizzando l`attenzione di milioni di spettatori e portando il tennis a livelli di popolarità paragonabili a quelli del calcio, lo sport più amato in Italia. In questo clima di euforia collettiva, emergono racconti e testimonianze di chi ha avuto l`opportunità di conoscere Jannik prima che diventasse il campione di fama mondiale che tutti ammirano. Tra le voci più autentiche, spicca l`intervista a Luca, un postino quarantottenne originario di Dobbiaco, che da anni si occupa della corrispondenza della famiglia Sinner.

Il Postino Luca: “Per me, i Sinner sono una famiglia come tutte le altre”

Luca racconta con semplicità: “Per me, la loro è una famiglia come tante altre. Sono persone riservate e incredibilmente gentili. Certo, sapere che in quella casa è cresciuto Jannik Sinner, che oggi rappresenta l`Italia nel mondo, fa un certo effetto. Ma quando sono al lavoro, mi concentro sul mio mestiere, non sul gossip.” Il postino gestisce con la massima discrezione la mole di lettere che arrivano dai fan, sottolineando l`importanza: “Il rispetto della privacy vale per tutti, e ancor di più per chi, come Sinner, ha scelto di mantenere un legame saldo con la sua terra senza mai ostentare la propria fama.

Parte integrante della sua routine quotidiana è la consegna del giornale alla nonna di Sinner. “Ogni tanto ci scambiamo qualche parola, e lei mi ringrazia sempre con dei dolcetti fatti in casa. Una volta mi ha offerto i niggilan, dolci tipici dell’Alto Adige: erano davvero squisiti!” Luca, con un sorriso complice, ha rivelato un simpatico aneddoto: “Le ho detto che forse il segreto del talento di suo nipote risiedeva proprio nei suoi dolci. Lei si è messa a ridere e mi ha risposto che, forse, non avevo tutti i torti.” Nonostante la naturale riservatezza della famiglia, non sono mancati gli incontri diretti con il campione: “È capitato anche che, quando è in zona e vado a consegnare il giornale, mi venga incontro lui stesso. Una mattina ci siamo persino fatti una foto insieme. È sempre gentilissimo. Un ragazzo umile, esattamente come lo si vede in televisione.

By Matteo Rinaldi

Matteo Rinaldi vive a Verona e scrive di sport italiani con passione. Dalle partite di calcio alle corse ciclistiche, racconta ogni evento con uno stile vivace e vicino ai lettori.

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