Dopo la memorabile finale di Wimbledon, che ha visto Jannik Sinner trionfare su Carlos Alcaraz, il rientro in campo dei due principali protagonisti del tennis mondiale è stato posticipato. Sia il campione azzurro che il talento spagnolo hanno infatti deciso di non partecipare al Masters 1000 di Toronto, un torneo di prestigio in programma dal 27 luglio al 7 agosto. Questa scelta si allinea con quella di altri tennisti di spicco della Top 10, come Novak Djokovic e Jack Draper, anch`essi assenti dal circuito canadese. L`obiettivo comune sembra essere quello di concentrarsi direttamente sulla preparazione negli Stati Uniti, sui campi in cemento di Cincinnati, prima dell`appuntamento clou con gli US Open, dove Sinner sarà chiamato a difendere il titolo conquistato l`anno precedente.
Le ripercussioni sul ranking ATP dopo l`assenza a Toronto
La decisione di Sinner di rinunciare al torneo di Toronto, e di conseguenza prolungare il periodo di riposo dopo il quarto titolo Slam vinto sull`erba di Wimbledon, appare strategica e dettata dalla necessità di gestire il calendario. L`italiano ha infatti un numero considerevole di punti da difendere sui campi americani (1.000 a Cincinnati e ben 2.000 agli US Open), a fronte di soli 200 punti relativi ai quarti di finale raggiunti a Toronto l`anno scorso. Al termine del Masters 1000 canadese, Sinner si troverà con 11.830 punti. Per Alcaraz, invece, l`assenza a Toronto rappresenta un`occasione mancata per accorciare le distanze dal numero uno del mondo, dato che anche la scorsa stagione non prese parte all`evento in Canada, mantenendo i suoi attuali 8.600 punti.
Di conseguenza, all`inizio del Masters 1000 di Cincinnati, il divario tra Sinner e Alcaraz nel ranking sarà di 3.230 punti. Tuttavia, sul cemento americano, la situazione si invertirà parzialmente: lo spagnolo dovrà difendere solo 60 punti (avendo giocato poco o nulla la scorsa edizione), mentre l`azzurro affronterà la difesa di ben 3.000 punti (tra Cincinnati e US Open), rendendo la sfida al vertice ancora più accesa.