Alla vigilia della finale degli US Open, Jannik Sinner ha mantenuto la calma, dichiarando che la sua unica priorità è affrontare Carlos Alcaraz, un avversario che definisce “molto, molto difficile”. L`italiano ha chiarito di non voler pensare al ranking ATP o all`eventuale titolo in palio, esprimendo invece la sua gioia per aver raggiunto “un`altra finale Slam” e l`impazienza di scendere in campo contro uno spagnolo che sta “giocando un tennis incredibile”.
Queste parole sono giunte dopo la vittoria in semifinale contro Auger-Aliassime, un match che lo ha visto superare un lieve problema addominale. La sfida contro Alcaraz sarà la quinta finale stagionale tra i due. Attualmente, il bilancio in questa stagione pende a favore del 22enne spagnolo (3-1), che ha prevalso agli Internazionali d`Italia, al Roland Garros e nel Masters 1000 di Cincinnati (quest`ultimo con ritiro di Sinner per infortunio). L`unica, ma significativa, vittoria per Sinner quest`anno è arrivata nella prestigiosa finale di Wimbledon.
Sinner ha poi riflettuto sul suo percorso: “Le statistiche sono fantastiche, non avrei mai immaginato di raggiungerle quando sono diventato professionista. Ma ciò che è stato, è stato. Domenica ci aspetta una giornata molto importante e un`altra grande partita”. Ha sottolineato come la loro rivalità sia nata proprio agli US Open nel 2022 e come entrambi siano evoluti, specialmente nella fiducia. “Ci conosciamo bene, abbiamo giocato molte volte quest`anno e ci piace sfidarci. Il nostro rapporto è buono anche fuori dal campo. Lavoriamo duro, ma siamo persone normali. Mi piacciono le sfide, Carlos mi spinge al limite. Ci siamo affrontati spesso di recente”, ha concluso Sinner.
I record di Sinner: sulle orme dei grandi
Un vantaggio cruciale per Sinner potrebbe essere la superficie: il cemento. Su questa superficie, l`italiano mantiene un`impressionante serie di vittorie, non avendo perso un incontro dal Masters di Pechino 2023. A soli 24 anni, Sinner si distingue come il più giovane tennista dell`era Open ad aver raggiunto quattro finali del Grande Slam in una singola stagione, un`impresa che lo pone al fianco di leggende come Rod Laver, Roger Federer e Novak Djokovic.
La finale di domenica segnerà la sua sesta apparizione in una finale Major in carriera, la quinta consecutiva (iniziata dagli US Open 2024) e la sesta nelle ultime otto partecipazioni agli Slam (dall`Australian Open 2024). Indipendentemente dall`esito, questa finale degli US Open contribuirà a scolpire ulteriormente il 2025 come un anno storico per Sinner, che punterà a conquistare sia il titolo che la prima posizione nel ranking mondiale ATP.