Lun. Set 15th, 2025

Sinner in Finale agli US Open: Le Sue Condizioni e la Sfida contro Alcaraz

Jannik Sinner ha brillantemente conquistato l`accesso alla finale degli US Open, superando Felix Auger-Aliassime in quattro set con i parziali di 6-1, 3-6, 6-3, 6-4, in un match durato tre ore e diciannove minuti. Nonostante la vittoria, un momento di preoccupazione ha attraversato il pubblico quando, tra il secondo e il terzo set, il numero uno al mondo ha richiesto una breve interruzione per l`intervento del suo fisioterapista, indicando un fastidio addominale. Fortunatamente, Sinner è riuscito a portare a termine l`incontro, dimostrando una notevole resilienza anche se non al massimo della sua forma fisica.

Il Grande Scontro: Sinner contro Alcaraz per il Vertice del Ranking

Adesso Sinner si prepara per l`attesissima finale di New York, dove domenica, alle ore 20 italiane, affronterà ancora una volta Carlos Alcaraz. Questo incontro non è solo la finale di un Grande Slam, ma assume un`importanza ancora maggiore: è in gioco la vetta del ranking ATP. Se lo spagnolo dovesse prevalere, infatti, scavalcherebbe Sinner dalla prima posizione mondiale. In vista di una posta in palio così alta, la condizione fisica di Jannik, che avrà a disposizione 24 ore per riposare e ricaricare le energie, sarà un fattore determinante.

Nelle dichiarazioni rilasciate dopo la semifinale, il campione ha voluto rassicurare tutti sulle sue condizioni:

“Contro Auger-Aliassime, che avevamo già incontrato a Cincinnati, ho notato grandissimi progressi nelle ultime settimane. È stata una partita estremamente impegnativa ma di altissimo livello; ho cercato di rispondere a quante più palle possibile. Ho avuto occasioni per chiuderla prima anche nel quarto set, ma non ci sono riuscito. Nel secondo set ho avvertito qualcosa dopo un servizio. La situazione è migliorata dopo l`intervento del fisioterapista e ho persino provato a servire con un po` più di velocità. Spero che il problema non sia nulla di grave; dopo sono riuscito a servire bene, quindi non ci sono scuse. Nulla di preoccupante.”

Le sue parole lasciano intendere che si sia trattato di un fastidio temporaneo e gestibile, infondendo fiducia nei tifosi in vista della sfida decisiva.

By Matteo Rinaldi

Matteo Rinaldi vive a Verona e scrive di sport italiani con passione. Dalle partite di calcio alle corse ciclistiche, racconta ogni evento con uno stile vivace e vicino ai lettori.

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