Jannik, con un servizio impeccabile, domina il ventiquattro volte campione Slam in poco più di un`ora. La finale del Six Kings Slam lo vedrà affrontare Carlos Alcaraz alle 20.30.
La supremazia di Jannik Sinner continua a imporsi a Riad. Contrariamente alla lunga battaglia di tre set e due ore e mezza dell`anno scorso contro Novak Djokovic, l`incontro odierno al Six Kings Slam si è rivelato una storia ben diversa. Il numero due del mondo ha impiegato solamente un`ora e tre minuti per superare e dominare il ventiquattro volte campione Slam in semifinale, con un netto 6-4, 6-2. Jannik, oggi impeccabile al servizio come forse mai in questa stagione, si è assicurato la sua seconda finale consecutiva in questo prestigioso torneo di esibizione. Sabato alle 20.30, affronterà ancora una volta Carlos Alcaraz, proprio come l`anno precedente. Lo spagnolo ha raggiunto la finale battendo comodamente lo statunitense Taylor Fritz con un 6-4, 6-2. Si prospetta un`altra sfida tra il numero uno e il numero due del mondo per la conquista dell`importante montepremi, un ulteriore capitolo di questa nascente rivalità tennistica.
Analisi del Match
A Riad, lo svolgimento della semifinale ha rispecchiato le aspettative iniziali, confermando le previsioni dei giocatori stessi. Djokovic aveva commentato la sfida con Sinner dicendo: “Mi ricorda me stesso ai tempi migliori”. Tuttavia, la versione attuale di Jannik si è dimostrata superiore in potenza, dinamismo e rapidità, elementi che hanno fatto la differenza negli scambi prolungati all`inizio del match. Nole si è trovato immediatamente sotto pressione da fondo campo e, sul 2-1 con palla break, ha tentato un serve and volley senza successo, perdendo il servizio. I turni di battuta di Sinner sono stati rapidi ed efficaci, senza concedere punti in risposta per ben due volte. Djokovic ha faticato a tenere il passo in questo parziale, che si è concluso con un solo break a favore del campione in carica di Wimbledon. Sinner, con un servizio perfetto (83% di prime palle, una percentuale raramente vista in questa stagione), ha conquistato il primo set in poco più di mezz`ora. Il destino del match è apparso chiaro sin dall`inizio del secondo set. Sotto la pressione costante di Sinner, Djokovic ha subito un immediato break. Il tennista serbo non è riuscito a contrastare la potenza del suo avversario e, privo di soluzioni efficaci, ha perso un altro turno di battuta sul 3-1. Dopo aver annullato le prime due palle break del match sul 4-1 e aver concesso all`ex numero uno al mondo la minima soddisfazione di un`esultanza, Sinner ha chiuso con facilità una semifinale dominata, registrando la sua terza vittoria stagionale contro Djokovic. Ancora una volta, l`allievo ha superato il maestro.
Le dichiarazioni di Djokovic
A fine partita, Djokovic si è scusato con i tifosi, affermando: “Mi dispiace che oggi non abbiate potuto assistere a una partita più prolungata”. Ha poi aggiunto scherzosamente: “La colpa è sua, non mia. Ho tentato di intimidirlo nell`ultimo game, sul 0-15, ma senza successo. Sembrava un treno in corsa, mi ha preso a calci nel sedere, scusate il termine. Jannik ha colpito la palla da ogni angolazione ed era semplicemente troppo forte. Complimenti a lui e in bocca al lupo per la finale”.
Il commento di Sinner
Sinner ha commentato la sua vittoria con parole di rispetto: “Nole è davvero un grande esempio per le nuove generazioni. Vederlo gareggiare, allenarsi e battersi in momenti come questi è incredibile. I suoi successi in carriera sono straordinari. Lo considero un vero idolo. Giocare contro di lui è un immenso onore e privilegio. Sono contento per la vittoria di oggi, ma anche felice di vederlo nei tornei e averlo attorno”. Riguardo alla finale contro Alcaraz, ha dichiarato: “Non vedo l`ora ogni volta che ci affrontiamo. È fantastico per entrambi, sarà una grande battaglia e cercherò di essere il più preparato possibile. È chiaramente un enorme onore giocare ancora contro di lui. Tutti ci auguriamo un grande sabato sera”.
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Matteo Rinaldi