Il calendario sempre più serrato del circuito tennistico mondiale continua a generare malcontento tra i giocatori professionisti. L`ultimo a esprimere apertamente la sua disapprovazione riguardo la gestione dei tornei Masters 1000 è stato Frances Tiafoe, attuale numero 12 del mondo, impegnato a Toronto. Le sue parole, decisamente incisive, rendono ancora più comprensibili le decisioni di Sinner, Alcaraz e Djokovic di non partecipare ad alcune competizioni.
Le dure dichiarazioni di Tiafoe
Durante una conferenza stampa, Tiafoe non ha celato il suo totale disaccordo con l`organizzazione dell`ATP di Toronto, un evento che si estende dal 27 luglio fino al 7 agosto. “Ciò che apprezzo dei Masters 1000 è la loro minore durata rispetto a tornei come Madrid e Roma”, ha dichiarato il ventisettenne. “In Canada sarà diverso, poiché la finale è prevista di giovedì. È una vera porcheria. Vedremo come si evolveranno le cose”. Questa novità, relativa alla prolungata durata del torneo, non è stata accolta positivamente da Tiafoe, sebbene abbia comunque individuato un lato positivo nel torneo canadese: “Gestire Masters 1000 che durano dieci o più giorni è complesso. Per me, sarà un po` più semplice solo perché siamo vicini agli Stati Uniti. Se le cose non dovessero andare bene, posso prendere un volo di ritorno rapidamente. Non è come quando mi trovo bloccato in Europa”.
Davide Colonna