La difficile fase attraversata da Daniil Medvedev sembra non avere fine: risultati altalenanti, episodi di nervosismo in campo e, di recente, la decisione di separarsi dal suo intero staff. A gettare ulteriore benzina sul fuoco è intervenuto Toni Nadal, figura di spicco nel mondo del tennis, zio ed ex allenatore di Rafa Nadal, oltre che stimato editorialista per “El País”. Con la sua profonda esperienza, già in passato aveva espresso pareri decisi su Carlos Alcaraz; questa volta, però, il suo bersaglio è stato Medvedev. Le sue affermazioni non hanno tardato a diffondersi viralmente.
Le forti dichiarazioni di Toni Nadal su Medvedev
Queste le sue parole incisive: “È giunto il momento che i vertici del tennis prendano seriamente in considerazione l`idea di sanzionare i giocatori che, in preda alla rabbia, distruggono le racchette in campo. Dobbiamo interrogarci sul perché questo comportamento stia diventando sempre più frequente nel nostro sport. Non ho mai osservato un giocatore di ping-pong rompere la propria racchetta o un golfista sfogare la frustrazione sulla mazza dopo un errore. Quanto compiuto da Medvedev è stato a dir poco patetico. Ha dato sfogo a tutta la sua ira, ma anche il pubblico ha una sua parte di responsabilità, preferendo lo spettacolo teatrale al vero tennis. Mi sorprende che un atleta del calibro di Daniil non riesca a tenere a freno i propri nervi. Sembra che i tennisti attuali siano sempre meno capaci di gestire la frustrazione.”
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lorenzo Valli 
Davide Colonna