La partita tra Luciano Darderi e Stefanos Tsitsipas, valida per il primo turno dell`ATP 500 di Halle, è iniziata subito all`insegna delle controversie. Già sul primissimo punto dell`incontro, servito dal tennista italiano, è scoppiata una discussione accesa. La tecnologia Hawk Eye Live ha segnalato “in” la prima di servizio di Darderi, scatenando la protesta immediata del giocatore greco, convinto che la palla fosse invece “out”.
Tsitsipas si è subito rivolto all`arbitro di sedia, lo svedese Mohamed Layhani, chiedendo spiegazioni e sostenendo che il servizio non avesse toccato la linea. Inizialmente, l`arbitro ha provato a chiarire la situazione, confermando la decisione di Hawk Eye Live e quindi l`assegnazione del punto a Darderi. Tuttavia, la situazione ha presto preso una piega inusuale.
Problemi con la tecnologia: cosa è successo
In circostanze normali, una semplice verifica visiva tramite il sistema tecnologico (“il falco”) sarebbe stata sufficiente a dissipare ogni dubbio. Il problema, però, era che il sistema di revisione tecnologica non funzionava correttamente in quel momento. Pertanto, non è stato possibile verificare l`effettiva traiettoria del servizio di Darderi e confermare la decisione del sistema.
Dopo un breve ma intenso confronto, l`arbitro Layhani ha preso una decisione definitiva quanto inaspettata: ha fatto ripetere il punto. Di fatto, il match è ricominciato daccapo dallo 0-0, costringendo Luciano Darderi, che avrebbe potuto trovarsi già in vantaggio per 15-0, a servire nuovamente per il primo punto del game e dell`incontro. Nonostante questo intoppo, l`azzurro è riuscito comunque a mantenere la calma, vincere il punto e tenere il proprio turno di battuta, portandosi in vantaggio per 1-0 nel primo set.