Il numero uno del mondo, Jannik Sinner, riflette sulla vittoria schiacciante contro Alexander Bublik, evidenziando l`importanza del break iniziale e il feeling con il campo.
Jannik Sinner ha dimostrato un dominio incontrastato per un`ora e ventuno minuti agli US Open, infliggendo un triplo 6-1 ad Alexander Bublik. Nell`intervista post-partita, il numero uno al mondo ha chiarito il divario tra i due tennisti, affermando: “Ci conosciamo bene, e quest`anno abbiamo avuto battaglie difficili. Bublik mi ha fatto i complimenti. A differenza della lunga partita precedente contro Paul, oggi Bublik non ha servito al suo solito livello. Avergli strappato il servizio nel primo gioco mi ha dato subito grande fiducia.” L`attuale campione degli US Open ha anche sottolineato l`esperienza della sua prima sessione serale: “Questa è stata la mia prima sessione serale e la differenza è notevole. Ringrazio tutti per il tifo.”
Jannik Sinner saluta Alexander Bublik dopo la loro partita di singolare maschile del quarto turno agli US Open.
Sinner cambia scarpe nel bel mezzo del match: svelato il perché.
Il Derby Italiano Contro Musetti
Come già accaduto due giorni fa, Sinner ha espresso grande apprezzamento per l`Arthur Ashe Stadium: “C`è un`energia incredibile su questo campo, è il palcoscenico più grande. Essendo l`ultimo Slam della stagione, è un torneo speciale. Sono felice di essere nuovamente ai quarti.” Il prossimo turno vedrà un derby tutto italiano contro Lorenzo Musetti. “Il tennis italiano è in ottima forma, ogni giocatore con il proprio stile. Lorenzo è uno dei migliori che abbiamo. È certo che avremo un italiano in semifinale,” ha concluso l`azzurro.
Le Parole di Bublik
Mentre Jannik Sinner dominava con la sua performance impeccabile nella serata di New York, Alexander Bublik ha offerto il suo consueto spettacolo, tra servizi da sotto ed esultanze plateali dopo punti spettacolari. Alla fine del match, a rete, il tennista kazako non ha risparmiato elogi. Già nel 2021 a Miami, Bublik aveva detto a Sinner: “Non sei umano.” Quattro anni dopo, dopo aver vinto solo tre game negli ottavi di finale, ha aggiunto: “Sei così bravo, è pazzesco. Io non sono così scarso,” sussurrando poi, in tono scherzoso: “Sinner sembra fatto con l`Intelligenza Artificiale.”
Matteo Rinaldi