Mar. Ott 14th, 2025

Vacherot supera Djokovic a Shanghai: la vittoria storica e il gesto di grande sportività

Nel mondo dello sport, ci sono momenti che trascendono la mera competizione per celebrare i valori più alti. A Shanghai, il tennista monegasco Valentin Vacherot, classificato al 204° posto mondiale, ha compiuto un`impresa memorabile: ha sconfitto il suo idolo e leggenda del tennis, Novak Djokovic, con un punteggio netto di 6-3, 6-4. Questa vittoria non solo lo ha proiettato in una storica finale di un Masters 1000, un traguardo mai raggiunto da un giocatore con una classifica così bassa, ma ha anche messo in luce la sua eccezionale sportività.

Ciò che ha reso questa favola ancora più speciale è stato il comportamento di Vacherot. Dopo aver conquistato il punto decisivo, il giovane tennista ha scelto di non esultare in modo vistoso. Questo gesto di rispetto era rivolto a Djokovic, che stava affrontando evidenti problemi fisici alla schiena fin dal primo set, tanto da richiedere l`intervento del fisioterapista sul 4-3. Vacherot ha riconosciuto il dolore del suo avversario, dimostrando una maturità e una sensibilità fuori dal comune, onorando la leggenda ferita che aveva appena sconfitto.

La magnanimità non è stata a senso unico. Djokovic, nonostante la sconfitta e il malessere fisico, ha mostrato grande apprezzamento per la condotta dell`avversario. A fine partita, alla rete, ha salutato Vacherot con calore, ripetendogli con convinzione: `Te lo sei meritato, te lo sei meritato davvero. Sei stato bravissimo, congratulazioni, bravissimo`. Visibilmente commosso, Vacherot ha ringraziato il serbo con devozione, quasi scusandosi per il vantaggio ottenuto dall`infortunio, e ha aggiunto: `Mi spiace tanto, sei un campione. Non ti ritirare`. Solo dopo aver salutato il suo idolo e aver raggiunto il centro del campo per ricevere l`applauso del pubblico, Valentin ha permesso a se stesso di godere, con moderazione ed eleganza, il suo straordinario doppio successo: una vittoria sul campo e una lezione di umanità.

By Matteo Rinaldi

Matteo Rinaldi vive a Verona e scrive di sport italiani con passione. Dalle partite di calcio alle corse ciclistiche, racconta ogni evento con uno stile vivace e vicino ai lettori.

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