Dom. Set 14th, 2025

Viktorija Mihajlović e l’Incredibile Storia del Cavallo Bianco Zaros

La primogenita dell`indimenticato Sinisa condivide sui social un episodio personale che commuove: “Mio padre mi è apparso in sogno”.

Viktorija Mihajlović da giovane con il cavallo Zaros

A volte, la condivisione di pensieri profondi, anche con un pubblico vasto come quello dei social media, può essere catartica e di ispirazione per altri. È probabilmente con questo spirito che Viktorija Mihajlović, 28 anni, figlia maggiore del compianto campione e allenatore Sinisa, venuto a mancare nel 2022, ha deciso di aprire il suo cuore su Instagram. Il suo racconto, intriso di emozione, vede protagonisti lei da bambina, l`amato papà e un magnifico cavallo bianco di nome Zaros.

Viktorija Mihajlović in un momento di riflessione.

Il Consiglio dello Psicologo

Viktorija, affettuosamente conosciuta come Vicky, ha sposato il calciatore Alessandro Vogliacco e si descrive come una bambina “molto impegnativa: non stavo ferma un secondo, ero un concentrato di energia e confusione, sempre arrabbiata, sempre troppo qualcosa”. Questa vivacità spinse Sinisa e la moglie Arianna Rapaccioni, genitori di cinque figli (Virginia, Miroslav, Dušan, Nicholas e Viktorija stessa), a rivolgersi a uno psicologo. Il consiglio fu la pet therapy, in particolare l`equitazione, partendo dal presupposto che “gli animali, a volte, sanno parlare ai bambini più di noi”.

Immagine commemorativa per Sinisa Mihajlović.
Un momento per ricordare Sinisa Mihajlović.

La Salvezza Equina

A soli cinque anni, Vicky entrò per la prima volta in un maneggio, e fu un punto di svolta. “I cavalli diventarono la mia salvezza. Erano la mia pace e io mi sentivo viva, libera”, racconta. Vedendo questa profonda connessione, papà Sinisa decise, dopo qualche tempo, di regalarle Zaros, il suo primo cavallo. “Me ne innamorai all`istante,” ricorda Viktorija, “perché quando sali su un cavallo, lo capisci subito se è quello giusto e io l’ho capito dal primo momento. Siamo cresciuti insieme. Ho imparato disciplina, sacrificio e dedizione”. Tuttavia, una scintilla di quella vena ribelle ancora non si era spenta del tutto.

La Severa Lezione di Papà

“Quella vena ribelle non se ne era andata del tutto”, scrive Vicky, riferendosi al periodo in cui, a diciotto anni, la sua condotta scolastica era precaria e rischiava la bocciatura. “Non ascoltavo nessuno”, ammette. Fu allora che papà Sinisa, uomo di saldi principi, prese una decisione drastica come punizione: vendere Zaros. Per il campione, il dovere e la responsabilità venivano prima di tutto. La sua lezione fu chiara: “Se fai il tuo, papà ti darà tutto quello che desideri. Se non lo fai, non avrai niente”. Da quel giorno, Vicky non salì più a cavallo.

Viktorija Mihajlović, un momento di serenità.

La Sorpresa e il Ritrovamento

“Quando mio padre se ne è andato ho sentito un vuoto inspiegabile e avevo bisogno di ritrovarmi”, confida Viktorija. Mossa da un istinto profondo, decise di recarsi in un maneggio vicino a casa sua, a Roma. La notte precedente all`appuntamento, sognò il padre: “Era bellissimo, in sella a un cavallo bianco”. Una volta arrivata alla scuderia, mentre camminava, Vicky fu attratta da un cavallo “alto, bianco” che le sembrava stranamente familiare. “Non può essere lui. Sono passati 8 anni”, pensò, incredula. Poi, abbassando lo sguardo, lesse il nome inciso: Zaros. Un ricongiungimento inaspettato e commovente, forse un segno tangibile del suo papà.

By Davide Colonna

Davide Colonna risiede a Torino ed è un giornalista sportivo instancabile. Si occupa di tutto, dal basket alla scherma, con un occhio attento ai dettagli e alle storie degli atleti.

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